Scommesse sportive in calo nel 2013 del 4,4%, ma è bagarre sui modelli anti-frode

Due accordi tra club di serie A, la Sampdoria e l'Udinese e Federbet che offre servizi di monitoraggio sui flussi anomali di scommesse. Un altro, sempre tra Federbet e il Torneo di Viareggio. Un percorso virtuoso, teso a proteggere il calcio dal rischio delle frodi a sfondo scommessa. Nulla di strano, se non fosse per un particolare, sottolineato da Confindustria giochi-Sistema Gioco Italia, che riunisce le maggiori aziende del gioco legale in Italia: Federbet non ha titolo per fornire servizi antifrode al calcio italiano. Con una lettera inviata a Federcalcio, Lega di A, Lega di B, Legapro e Monopoli di Stato, Confindustria giochi, pronta ad azioni legali, ha sottolineato: "Non si comprende come sia possibile che un'associazione, apparentemente senza alcun titolo, possa agire del tutto indisturbata, entrando in contatto con club, federazioni e leghe, proponendo attività di controllo e monitoraggio e finanche attività educative a beneficio di atleti e dirigenti. Si tratta, se confermata, di una circostanza di particolare gravità che riteniamo potrebbe avere ripercussioni sulla credibilità dello sport italiano, delegittimando la stessa attività di contrasto alle frodi sportive condotta quotidianamente dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dalle Forze di Polizia, dalle Federazioni, dalle Leghe e dagli operatori del gioco legale ed autorizzato", sottolineando, poi, come a Federbet aderiscano aziende che operano in Italia "senza concessione dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli cosa che rende tali operatori del tutto non idonei ad operare come consulenti nei servizi antifrode in ambito sportivo". 

Intanto  il mercato delle scommesse sportive nel 2013 ha perso il 4,4%. Si è passati infatti da una raccolta di oltre 3,9 miliardi giocati nel 2012 ai poco più dei 3,7 miliardi puntati lo scorso anno. Il maggiore operatore si conferma Snai, con una quota di mercato del 31,3%. Segue Lottomatica con una quota del 19,3% e Sisal con il 13,3%. Significative le performance di Eurobet passata dal 6,8% del 2012 all'8,6% di quota di mercato del 2013, Intralot, da 6,6% a 7,7% e Bwin, da 3,9% a 4,4%. Questi sei operatori da soli controllano quasi l'85% del mercato. Ecco, nel dettaglio, come si sono divisi il mercato nel 2013 i principali operatori: Snai 31,3%, Lottomatica 19,3%, Sisal 13,3%, Eurobet 8,6%, Intralot 7,7%, Bwin/GD 4,4%, Microgame 3,5%, Paddy Power 2,6%, Betclic 1%, Betflag 0,7%, Scommettendo 0,6%.