Una cordata USA interessata al Tottenham: il club inglese smentisce, ma c’è l’annuncio

Cain Hoy Enterprises LLC, gruppo di investitori statunitensi con alle spalle il Guggenheim Capital, ha annunciato  di voler prendere in considerazione la possibilità di fare un’offerta per il Tottenham, squadra attualmente militante nella Premier League. Cain Hoy ha comunicato di essere ancora alla fase preliminare di valutazione di un’offerta, ma che non ci sarebbe appunto alcuna certezza sul tipo di offerta o se verrà messa sul tavolo dell’attuale proprietà degli Spurs. La stessa compagnia statunitense ha inoltre annunciato giovedì il lancio delle operazioni, ammettendo di avere il supporto del Guggenheim Capital. Tra i fondatori di Cain Hoy troviamo Todd Boehli, presidente del Guggenheim Capital, Henry Silverman e Jonathan Goldstein, entrambi provenienti dal Guggenheim. L’interesse dell’azienda al Tottenham arriva dopo le recenti voci su una possibile cessione del club. Il pacchetto di maggioranza del Tottenham è attualmente detenuto dalla società di investimento britannica Enic International Ltd. Il proprietario Joe Lewis, stando a quanto trapela da Londra, sembra essere pronto a cedere il club ad una cifra di poco superiore al miliardo di euro per rientrare degli investimenti sostenuti in questi anni. Al momento, però, non si è presentato alcun interesse in quanto i potenziali acquirenti dovrebbero assumersi le spese per il nuovo stadio. Lo stesso club, con un comunicato ufficiale, ha negato di essere in trattativa per la cessione e di essere pienamente coinvolto nel progetto del nuovo stadio, cercando possibili alternative per una casa temporanea (tra le possibili ipotesi anche Wembley e lo stadio Olimpico), in quanto lo stadio non sarà pronto per l’inizio della stagione 2017/18 e dunque dovranno rendersi necessarie delle misure temporanee a breve termine. In base alle leggi del Regno Unito, Cain Hoy deve annunciare entro e non oltre il 10 ottobre alle ore 17 locali le proprie intenzioni sull’offerta da presentare al Tottenham, ovvero ad un mese esatto dalla proposta formulata dallo stesso gruppo statunitense. Un annuncio fatto senza il consenso del Tottenham, che ha appunto negato le trattative.