Stadio della Roma: investimento da 1,6 miliardi e impatto economico sulla Capitale pari a due volte e mezzo quello dell’Expo

Ecco i dati 

L’investimento per la costruzione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle avrà un impatto economico sulla Capitale pari a circa due volte e mezzo rispetto a quello generato da Expo 2015 su Milano. E’ quanto emerge dallo ‘Studio di Impatto Economico e Sociale sul progetto dello Stadio della Roma – Tor di Valle’ prodotto dall’Università Sapienza di Roma. Il documento, che verrà illustrato lunedì 14 novembre dal preside della facoltà, Giuseppe Ciccarone, e dal team di docenti che ha partecipato alla redazione, riporta molte informazioni di carattere economico relative agli effetti positivi che il progetto produrrebbe sin dall’avvio dei lavori di costruzione. Secondo lo studio, infatti, l’investimento di circa 1,6 miliardi, finanziato interamente dai privati in un arco temporale di sei anni, avrà un forte impatto economico sulla città, rilanciando in modo consistente numerosi comparti industriali come quello dell’edilizia, dell’entertainment e dei servizi. L’impatto indotto sul tasso di disoccupazione nell’area romana implica una riduzione stimata media di questo di circa un punto percentuale (0,8%). Spiccano tra gli altri i dati sul lavoro e sull’occupazione cittadina, che vedrà aumentare gli occupati di circa 5.500 unità. Nel documento della Sapienza si stima che nel periodo di costruzione, i lavoratori impiegati nel comparto edilizio ammonteranno a circa 1.500. Una volta a regime, i nuovi occupati nelle varie aree previste dal progetto saranno 4mila, con oltre 15-20 mila lavoratori che svolgeranno la propria professione nel Business Park. L’attenzione tuttavia non si ferma all’impatto economico, ma abbraccia anche quello sociale. Il progetto, che attualmente è in esame nella Conferenza dei Servizi regionale, ultima fase amministrativa prima dell’autorizzazione finale per l’avvio dei lavori di costruzione, oltre ad accogliere quotidianamente decine di migliaia di persone, creerà uno dei principali polmoni della Capitale con la piantumazione di oltre 10 mila alberi.  Il progetto interessa circa 180 ettari nell’area di Tor di Valle, 80% dei quali (circa 141,5 ettari) saranno spazi fruibili dal pubblico. Per quanto concerne i lavori relativi agli spazi privati, il 12% dell’area (21 ettari) sarà destinato allo Stadio mentre il Business Park non occuperà che il 7% (12,5 ettari) dell’intera area interessata dal progetto. Circa il 30% (62 ettari) del progetto sarà destinato al verde pubblico.

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  • agostino ghiglione |

    Molto bene questo libro dei sogni che deve passare per le Forche Caudine della Giunta Comunale di Roma e del mondo finanziario.E speriamo di vederne la fine in un senso o nell’altro alla prossima primavera.Auguri sinceri di riuscirci.Anche la famosa Nuvola ci ha messo un po di tempo per nascere ma adesso è lì “a miracol mostrare”.E se si replicasse l’incredibile successo dell’Auditorium sarebbe ancor meglio delle mancate Olimpiadi.

  • agostino ghiglione |

    Molto bene questo libro dei sogni che deve passare per le Forche Caudine della Giunta Comunale di Roma e del mondo finanziario.E speriamo di vederne la fine in un senso o nell’altro alla prossima primavera.Auguri sinceri di riuscirci.Anche la famosa Nuvola ci ha messo un po di tempo per nascere ma adesso è lì “a miracol mostrare”.E se si replicasse l’incredibile successo dell’Auditorium sarebbe ancor meglio delle mancate Olimpiadi.

  • agostino ghiglione |

    Molto bene questo libro dei sogni che deve passare per le Forche Caudine della Giunta Comunale di Roma e del mondo finanziario.E speriamo di vederne la fine in un senso o nell’altro alla prossima primavera.Auguri sinceri di riuscirci.Anche la famosa Nuvola ci ha messo un po di tempo per nascere ma adesso è lì “a miracol mostrare”.E se si replicasse l’incredibile successo dell’Auditorium sarebbe ancor meglio delle mancate Olimpiadi.

  • agostino ghiglione |

    Molto bene questo libro dei sogni che deve passare per le Forche Caudine della Giunta Comunale di Roma e del mondo finanziario.E speriamo di vederne la fine in un senso o nell’altro alla prossima primavera.Auguri sinceri di riuscirci.Anche la famosa Nuvola ci ha messo un po di tempo per nascere ma adesso è lì “a miracol mostrare”.E se si replicasse l’incredibile successo dell’Auditorium sarebbe ancor meglio delle mancate Olimpiadi.

  • Carla |

    Finalmente un po verità è di stime, mi auguro che questo porti a discussioni e confronti costruttivi. Roma ha bisogno di una spinta economica che sia onesta e utile

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