Il bilancio al 31 dicembre 2015 del Torino è positivo per 9,5 milioni. Si tratta del terzo anno consecutivo in cui il club di Urbano Cairo registra un utile (dopo i 10,6 milioni del 2014 e il milione del 2013), anche grazie alle plusvalenze che hanno toccato quota 17,8 milioni (contro i 32 del 2014) prevalentemente in seguito alla cessione di Darmian al Manchester United. Peraltro la società granata non ha debiti con le banche e ha disponibilità liquide per 7,7 milioni. Dal punto di vista del conto economico, il fatturato è diminuito da 92,5 milioni a 84,5 milioni. In particolare, i ricavi da gare sono aumentati da 5,6 a € 6,9 milioni, così come i ricavi commerciali passati da 7,5 a 8 milioni. Dagli sponsor arrivano 5,6 milioni. I proventi generati da Cairo Pubblicità sono stati pari a 2,3 milioni. I diritti tv nazionali hanno fruttato 42,6 milioni, mentre l’Europa League 3 milioni. I costi generali sono saliti da 64,3 a 69,6 milioni. Le spese per il personale sono cresciute da 37 a 41 milioni. A cui vanno aggiunti 11 milioni di ammortamenti. Nel 2015 il Torino ha investito 28,6 milioni per acquistare giocatori come Andrea Belotti (8,4 milioni), Daniele Baselli (6 milioni), Davide Zappacosta (4,3 milioni), Afriyie Acquah (3,2 milioni), Fernando Avelar (2,5 milioni), Salvador Ichazo (1,2 milioni) e Joel Obi (2,2 milioni).
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