Una settimana dopo la riduzione di pena per Cuneo e Reggina, la Lega Pro rientra in “quota cento”. Anzi, la supera: sono in totale 110 i punti di penalizzazione inflitti ai club di Serie C dopo le ultime sanzioni rese note dal Tribunale Federale Nazionale. Il collegio presieduto da Cesare Mastrocola ha deciso di togliere altri quattro punti al Cuneo (che già vantava 17 punti di penalità) per irregolarità amministrative su segnalazione della Covisoc. Per le stesse motivazioni, sono stati inflitti due punti di penalizzazione alla Lucchese (ora a -18) e al Siracusa (ora a -3). Inoltre è stata comminata una sanzione pari a tre punti di penalizzazione per il Bisceglie e due punti per il Rieti per il mancato deposito delle attestazioni del Settore Tecnico federale in merito al tesseramento di un responsabile sanitario della prima squadra.
A fine febbraio, il computo complessivo delle penalizzazioni in Serie C aveva superato i 100 punti, ma la Corte Federale d’Appello ha ridotto giusto una settimana fa le sanzioni per Reggina e Cuneo. I calabresi sono passati da -8 a -4, mentre ai piemontesi sono stati restituiti 6 dei 12 punti precedentemente tolti. Una penalizzazione recuperata quasi del tutto, col -4 inflitto oggi dal Tfn, che riporta a tre cifre la somma di tutte le penalità inflitte in questa stagione ai club di Lega Pro. Si tratta del secondo peggior risultato del decennio, alle spalle del -125 con cui si chiuse la stagione 2010/11. Oggi gran parte delle sanzioni è da attribuire a due club esclusi dal torneo, ovvero Pro Piacenza e Matera, che da sole portano in dote un -50: ai piacentini sono stati tolti 16 punti, prima della sfida in casa del Cuneo (giocata con sette calciatori e un massaggiatore a referto, gara non omologata) che ne ha decretato la radiazione; i lucani invece detengono il record stagionale con un -34. Per il Matera, l’esclusione è giunta al quarto forfait consecutivo.