Valencia, asta per la cessione del club: spunta anche un fondo guidato dal figlio di Aznar

Il Valencia, sempre più in preda alla crisi finanziaria che ha colpito gran parte del calcio spagnolo, è in vendita. Tra i soggetti che presenteranno un’offerta per l’acquisizione del club, attualmente controllata dalla Fundacio Valencia che ha già onorato una garanzia da 90 milioni di euro a Bankia per il finanziamento per la costruzione del nuovo stadio, c’è anche il Fondo Cerberus Capital Management, rappresentato in Spagna dal figlio dell’ex Primo Ministro Aznar.

I gruppi ad aver mostrato maggior interesse in questi mesi per l’acquisizione del club sono:
Global Emerging Markets: Un fondo azionario noto per i suoi investimenti in società quotate in borsa in Asia, Sud America, Europa, Medio Oriente e Africa;
una Società a capitale arabo con sede a Londra: legata con ogni probabilità ad un fondo sovrano saudita. In questo progetto dovrebbe essere coinvolto il gruppo “Sempre Valencia” e l’ex giocatore Amedeo Carboni. Per l’offerta si parla di una cifra superiore ai 450 milioni di euro;
un Fondo russo: facente capo al promotore urbanistico Mihail Boskov, legato all’ex presidente Llorente per il progetto Newcoval. Alle spalle di questa cordata c’è la società Zolotaya Zvezda;
Internacional Stadia Group: la multinazionale che ha già chiuso un accordo con l’Atletico Madrid per lo sfruttamento dei diritto del nuovo stadio “La Peineta” e che si trova coinvolta nei lavori del Camp Nou di Barcellona;
Red Bull: l’ultima ad essersi inserita nella lista. Già presente in maniera massiccia nel calcio internazionale, essendo in possesso di cinque club a Salisburgo, Lipsia, New York, Campinas e Sogakope. Possibile che, come per lo stadio dei New York Red Bulls, possa trovare un accordo per cooperare con Arena in vista dei lavori per il nuovo Mestalla.
Fondo Cerberus: facente riferimento, come già detto, al figlio dell’ex Primo Ministro Aznar. Può contare sull’appoggio di Goldman Sachs, partner gradito a Bankia.

Proprio il Fondo Cerberus Capital Manager, grazie all’appoggio di Goldman Sachs, appare favorito all’acquisizione del club. Prima della cessione verranno valutate la garanzia da 90 milioni della Fundaciao Valencia, il progetto per concludere la costruzione dello stadio, il piano di sviluppo commerciale e sportivo oltre alla capacità di coprire il debito da 230 milioni di euro accumulato dal club.