"Calcioscommesse? È un fenomeno che deve essere prevenuto e combattuto in modo energico, ma nello stesso tempo deve essere messa nella condizione la societá di poter avere la tutela. Oggi abbiamo ancora un fardello obsoleto, quello della responsabilitá oggettiva che invece di favorire le azioni costruttive e migliorative da parte della societá determina un elemento di ritorsione nei confronti della societá. Mi riferisco ai comportamenti non solo dei propri tesserati, ma a quelli degli stessi tifosi". Questa è l'opionione del presidente della Lazio Claudio Lotito.
Se Abete e Petrucci hanno ribadito l'inattabilità della responsabilità oggettiva come criterio che governa il mondo dello sport, il numero uno biancoceleste ha ribadito la necessitá di riformare la norma che appunto prevede la responsabilitá oggettiva dei club. "Basti pensare che una societá, nonostante possa combattere l'atteggiamento negativo dei tifosi poi, durante le partite, se subisce cori viene inquisita e ne paga personalmente indipendentemente dalle proprie responsabilitá. I tifosi io li rispetto perchè rappresentano chiaramente la passione, la storia e sentimenti di una societá, ma allo stesso tempo questi devono essere esternati nel rispetto delle regole, non violandole. Nel momento in cui essi assumono atteggiamenti in contrasto con le norme devono essere combattuti dal punto di vista dei comportamenti".
Cosa fare allora? "Occorre l'azione delle societá di non enfatizzare soltanto gli aspetti economici, ma mettendo in campo una serie di iniziative volte a recuperare i valori autentici nel mondo dello sport. Noi abbiamo come societá iniziato, e da questo punto di vista sono stato anche dileggiato, un recupero dei valori nello sport attraverso messaggi continui alla squadra e a tutti coloro che sono parte attivi del progetto, andando nelle scuole, tra i giovani, per far capire l'importanza del loro ruolo non soltanto ai fini calcistici, dei risultati sportivi, ma come esempio per la societá civile. Devono essere campioni non soltanto sul campo ma nella vita, negli atteggiamenti e nei comportamenti. L'elemento normativo deve permettere alla societá di creare una separazione
netta tra coloro che si comportano in modo negativo e la societá stessa che ha invece comportamenti di netta distinzione", ha concluso il presidente biancoceleste.
(Red-Spr/Col/Adnkronos)
05-APR-12 13:03
NNN