Nel 2013 il mercato delle sponsorizzazioni in Italia scenderà di un ulteriore 6,4% dopo aver chiuso il 2012 con una flessione dell'8,2% attestandosi a 1.288 milioni di euro. Sono questi i principali dati che emergono dall'Indagine Predittiva 2013 'Il Futuro della Sponsorizzazione' di StageUp-Sport & Leisure Business e Ipsos, alla sua undicesima edizione. Fra il 2011 e il 2012 il comparto che ha subito il maggior calo percentuale è stato quello culturale, passato da 166 milioni a 150 milioni di investimenti, per un decremento del 9,6%. Scendono anche gli impieghi nello sport, da 856 milioni a 782 milioni, con una flessione dell'8,6%, e quelli in attività socialmente utili, da 381 milioni a 356 milioni, con un saldo negativo del 6,5%. Prosegue dunque il calo generalizzato degli investimenti
sponsorizzativi: nell'ultimo quadriennio (2008-2012) hanno fatto segnare a valori nominali, al netto degli investimenti a supporto, una flessione del 28% corrispondente ad una perdita di 507 milioni di euro. In ambito sportivo si è passati da sponsorizzazioni per 1,1 miliardi nel 2008 a 782 nel 2012 con una contrazione del 31%.
"Il mercato sponsorizzativo – commenta Giovanni Palazzi, Presidente di StageUp – ha subito, nell'ultimo quadriennio, una flessione più accentuata rispetto al mercato pubblicitario, 28% contro 23%, e anche nel 2013 prevediamo un'ulteriore discesa. Aggregare l'offerta, puntare su progettualità e analisi dei ritorni, investire sul marketing valorizzando in particolare le potenzialità del territorio e le community online sono strade percorribili per combattere la crisi e preparare un rilancio degli investimenti".