Dopo le parole di Paolo Fiorentino, vicedirettore generale di Unicredit , di qualche giorno fa su Adel Aref Qaddum Al Shtewi ("Siamo molto scettici sull'offerta dello sceicco e sulla sua consistenza economica, gli americani lo sanno, ma evidentemente hanno un set di informazioni diverso dal nostro"), spunta ora un nuovo consulente dello "sceicco". Si tratta di Gigi Moncalvo, ex direttore del quotidiano 'La Padanià, che è intervenuto in alcune radio per chiarire i termini della trattativa ancora in corso.
Come si sa la compagine societaria che fa capo alla cordata americana ha indicato la data del 14 marzo come limite temporale entro il quale lo sceicco deve versare la somma pattuita per diventare partner di Pallotta Moncalvo ha spiegato riferendosi allo sceicco: "Non sono un suo dipendente, ma un suo consulente. La trattativa va avanti da dicembre, da prima di Natale. Pallotta quando ha firmato l'accordo preliminare ha scartato tre o quattro partner che si erano fatti avanti. Ha scelto tra tutti proprio Al Qaddumi. I due si sono incontrati più volte e più volte guardati negli
occhi". Secondo Moncalvo, era stata già fissata una presentazione a Trigoria il 21 gennaio. "Fino a domenica tutto è filato tranquillo – ha aggiunto – Poi ecco l'intervista a Fiorentino che forse ha ottenuto i suoi scopi e che getta acqua gelata sulla trattativa. Ora sono pessimista. Le cose si sono messe in un modo che non c'è più la volontà del venditore a vendere. La sua intenzione era quella di arrivare al controllo della società. Nell'accordo iniziale Al Qaddumi avrebbe ricoperto la carica di vicepresidente inserendo tre suoi uomini di fiducia nel cda della Roma".
Intanto, dopo l'inchiesta aperta dalla Procura di Roma sulle oscillazioni a Piazza Affari, il titolo giallorosso, dopo l'impennata della scorsa settimana (+9,7%), nelle ultime 48 ore ha perso oltre l'8%.