Nel derby delle semestrali relative al periodo luglio-dicembre 2012, tra Roma e Lazio vince la società guidata da Claudio Lotito. Se in termini di fatturato i giallorossi sono ancora avanti, il club biancoceleste chiude con una perdita sensibilmente inferiore, e può contare su una situazione finanziaria migliore, anche in virtù di costi di gestione che restano più bassi di quelli della Roma, senza per questo comprimere i risultati sportivi.
Perdite e fatturato. Il risultato di gestione del semestre luglio-dicembre 2012 della Roma è negativo per 26 milioni (la perdita dello stesso periodo del 2011 era stata di 27 milioni), quello della Lazio è in rosso per 6,5 . Il fatturato del club giallorosso è salito del 22% a 57 milioni: i ricavi da gare sono aumentati da 6,7 a 9,6 milioni (ma sono state giocate due gare casalinghe in più rispetto alla precedente stagione), i diritti tv da 23 a 29,3 milioni e le sponsorizzazioni da 5,8 a 6,3 milioni. Il fatturato della Lazio è salito da 40,3 a 47,6 milioni soprattutto grazie ai proventi dell'Europa league. Dal botteghino sono arrivati 4,9 milioni, dai diritti tv 30 milioni e dalle attività commerciali (sponsor e royalties) 6,2 milioni.
Costi e ingaggi. I costi operativi (al netto di ammortamenti e svalutazioni) per la Roma sono stati pari a 70 miloni, le spese per il personale sono state limate da 50,9 a 49,8 milioni ma assorbono ancora oltre l'80% del fatturato. I costi operativi per la Lazio sono aumentati di 6,7 milioni, salendo a 46,4. I costi per il personale del semstre sono aumentati da 27 a 29. Il totale del costi, comprensivi di circa 10 milioni di ammortamenti, passa da 50 a 56 milioni.
Calciomercato. Nella campagna acquisti estiva della Roma sono stati investiti 28 milioni. Le operazioni di calciomercato realizzate in estate hanno comportato in termini contabili plusvalenze per 12,9 milioni (di cui 9,1 per la cessione di Borini) e oneri per 6 milioni per acquisizioni temporanee di calciatori. Per la Lazio, invece, le difficoltà incontrate nel calciomercato estivo per cedere giocatori in esubero, come spiega il comunicato che accompagna la semestrale, hanno determinato costi tra stipendi, ammortamenti e indennità di buonuscita per 12,2 milioni. Ci sono state plusvalenze da calciomercato per 0,6 milioni (contro gli 11 milioni della sessione estiva 2011).
Patrimonio netto e posizione finanziaria netta. Il patrimonio netto della Roma, in seguito alla perdite al 30 giugno 2012 (-58 milioni) e a quelle semestrali, è ora negativo al 31 dicembre 2012 per 78 milioni e la posizione finanziaria netta è negativa per 90 milioni. A fronte di disponibilità liquide per 6,3 milioni, c'è un indebitamento finanziario di 96 milioni (di cui 30 milioni verso banche e 66 verso altri), maturato in varie forme (factoring e finanziamenti) nei confronti di Unicredit. La Lazio invece ha un patrimonio netto positivo per 8,1 milioni e una posizione finanziaria netta negativa per 2,8 milioni. Su ques'ultimo dato incide all'acquisizione dell'immobile sito in via Valenziani a Roma per effetto dell'acquisto/fusione della ex Cirio Lazio Immobiliare per complessivi 21,9 milioni di euro.