Il Borussia Dortmund grazie alla vittoria nella Bundesliga e alla conquista della Coppa di Germania la stagione 2011/2012 ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2012 con un fatturato di 199 milioni di euro (+40% rispetto ai 140 miioni dell’anno precedente) ed un utile operativo di circa 34 milioni.
I ricavi sono cresciuti in tutti i settori (sponsor, merchandising), mentre la pur non brillante partecipazione alla Champions League ha fruttato 25,6 milioni. Intrioti rilevanti sono arrivati poi dalle plusvalenze legate alle cessioni di Shinji Kagawa e Lucas Barrios (26 milioni). Nel dettaglio dai diritti tv 60 milioni (contro i 32, senza Champions del 2011) e da sponsorizzazioni e attività commerciali 73,2 milioni. Il Borussia spende in salari e stipendi 71 milioni (ne spendeva 54 al 30 giugno 2011). Il valore in Borsa del titolo del Borussia è il migliore in quanto a performace di tutto il panorama continentale con percentuali di apprezzamento a tre cifre.
La crescita del Dortmund – club che ha rischiato il fallimento nella prima metà degli anni Duemila, uscendono grazie agli aiuti (e ai debiti contratti con Morgan Stanley) e a lungimiranti scelte sui vivai - è un caso esemplare del rinnovamento del calcio tedesco avvenuto nell'ultimo decennio. Simbolo della rinascita del Dortmund è il Westfalenstadion (ceduto negli anni bui e oggi denominato Signal Iduna Park), in grado di ospitare 80.720 spettatori, e praticamente sempre pieno. Anche grazie a politiche di prezzi bassi che assicurano entrate da botteghino per circa 31 milioni.