La Bundesliga, per la prima volta nella sua storia, supera la soglia dei due miliardi di fatturato. Nella stagione 2011-2012, secondo i dati della Lega calcio tedesca, le 18 squadre che militano nella massima serie hanno raggiunto i 2,08 miliardi di euro. Il report annuale registra per l'ottava stagione consecutiva una crescita, +7,2% rispetto agli 1,94 miliardi di euro della precedente stagione. Le società hanno avuto profitti per 55 milioni con 14 delle 18 squadre in attivo. Gli stipendi per allenatori e giocatori sono saliti dello 0,9%, 929 milioni di euro, con una incidenza media del 37,8% sul bilancio societario, la piu' bassa da sei anni a questa parte, ben al di sotto della media dei club europei che si attesta al 64%. In media un giocatore della Bundesliga guadagna 1,6 milioni a stagione.
"La Bundesliga conferma la sua crescita sostenibile e un sano sviluppo. La prima divisione è ben equipaggiata per affrontare le sfide future", ha sottolineato il presidente della Lega Christian Seifert. "La Lega, la Federcalcio e i club lavoreranno intensamente per proseguire su questa strada. Le basi di questo progetto passano per una razionalizzazione economica e investimenti mirati su infrastrutture e prestazioni sportive".
Nella stagione 2011/2012, la che la scorsa stagione occupava 16mila persone e ha pagato 800 milioni di euro di tasse ha incassato per i proventi della pubblicità 553 milioni, per i diritti televisivi 546 milioni e dalla vendita dei biglietti 440 milioni. Una nota stonata il debito complessivo che è salito da 594 a 623,8 milioni di euro.