Due club bocciati e sei promossi agli esami di riparazione dell'Uefa sul fronte dei conti e del fair play finanziario. A dicembre gli 8 club erano stati sanzionati a causa dei debiti scaduti e non pagati. I club potevano evitare l'applicazione delle sanzioni (sospese) pagando entro il 31 marzo 2013.
Dalla conclusione delle indagini del collegio consultivo della Commissione controllo finanziario dell'Uefa (Cfcb), riunitasi a Nyon (Svizzera), è emerso ora che il Rapid Bucureşti e l'Arsenal Kyiv non hanno rispettato le condizioni e pertanto le sanzioni irrogate saranno applicate pienamente. Quindi il Rapid Bucurest dovrà pagare un'ammenda di 100.000 euro e non potrà partecipare alla prossima competizione Uefa per cui dovesse qualificarsi nelle prossime tre stagioni (2013/14, 2014/15, 2015/16). L'Arsenal Kyiv ha ricevuto invece un'ammenda complessiva pari a 75.000 euro.
La relazione del collegio inquirente della Cfcb conferma invece che Málaga (Esp), Hajduk Spalato (Cro), Osijek (Cro), Dinamo Bucurest, Partizan Belgrado e Vojvodina (Srb) hanno rispettato tutte le condizioni imposte e le sanzioni (sospese) che erano state imposte a questi club non verranno applicate. Il Malaga lo scorso dicembre era stato escluso dalla partecipazione alla competizione Uefa alla quale si fosse qualificato nelle prossime quattro stagioni (2013/14, 2014/15, 2015/16, 2016/17). Inoltre, era stato escluso per un'ulteriore competizione Uefa alla quale si fosse qualificato (nelle prossime quattro stagioni) se non avesse dimostrato, entro il 31 marzo 2013, di non avere debiti nei confronti di altri club o di tesserati e/o del Fisco in conformità con il Regolamento delle licenze dei club e del fair play finanziario.
Quindi il Malaga non parteciperà alla prossima Europa league alla quale si sta per qualiicare (la squadra dell'ormai ex allenatore Pellegrini è sesta con due punti di vantaggio sul Betis).