Il nuovo Santiago Bernabeu (che potrebbe alla fine cambiare nome per esigenze finanziarie) è il progetto a cui l'attuale presidente del Real Madrid, Florentino Perez, vorrebbe legare idealmente le sue ultime stagioni al vertice dei Blancos, dopo le annate, non sempre fortunate, dei Galacticos rese possibili anche dalla (discussa, da ultimo in sede Ue) riqualificazione della Cittadella Sportiva che all'inizio degli anni Duemila ha portato nella casse del club madrileno circa 400 milioni di euro. Più o meno quanti costerà la ristrutturazione completa del Santiago Bernabeu.
Per coprire i costi la società potrebbe adoperare due strumenti. Metà dei fondi, circa 200 milioni, potrebbe infatti arrivare dalla cessione dei diritti di intitolazione dell'impianto, ammesso e non concesso che i tifosi e le associazioni sportive di Madrid attaccatissime alle tradizioni e alla storia del club, acconsentano. Lo sfruttamento dei diritti di naming rights dello stadio potrebbe costringerli a rinunciare al leggendario nome del "Santiago Bernabeu" come già accaduto ai supporters dell'Arsenal con l'Emirates Stadium e del Bayern Monaco con l'Allianz Arena.
C'è da dire che offerte per i naming rights del Santiago Bernabeu non mancano. In occasione della trattativa con Fly Emirates che ha scalzato l'anno scorso Bwin dalle casecche dei Blancos, la compagnia aerea araba aveva proposto, secondo fonti finanziarie, a Florentino Perez, un contratto di sponsorizzazione che includeva i diritti di denominazione dello stadio da 55/60 milioni l'anno. Perez non ha accettato all'epoca il mega-contratto. Ma gli alti costi del rifacimento dello stadio starebbero, appunto, facendo cambiare idea alla dirigenza madridista, anche alla luce dei soldi incassati dalle big inglesi (l'Arsenal percepisce circa 125 milioni di euro per 15 anni di concessione dei naming rights dello stadio ad Emirates, mentre il Manchester City più di 170 milioni di euro da Etihad per 10 anni di concessione).
Tuttavia, Perez è consapevole del fatto che lo sfruttamento di questi diritti da solo non sarà sufficiente per intraprendere lavori che costeranno più di 400 milioni di euro, per cui, a Madrid si sta studiando la possibilità di emettere obbligazioni nel mercato Usa per circa 200 milioni di euro presso vari fondi d'investimento. Il prossimo 15 ottobre sarà anunciato il progetto che avrà vinto il bando di gara. L'obiettivo economico che si vuole raggiungere con il nuovo stadio è quello di generare sempre più ricavi. Secondo l'ultimo bilancio dallo stadio il Real Madrid incassa oltre 170 milioni di euro a stagione ( circa il 30 % del fatturato totale del club), ma si vuole aumentare questi ricavi a 250 milioni di euro. Come ha spiegato il Director de Tecnología y Sistemas del Real Madrid, Enrique Uriel, infatti, "se negli Usa, il consumo medio di uno spettatore all'interno dello stadio è più di 10 euro, nel nostro stadio è di appena 0,8 euro.