Titoli dei club della Capitale in grande spolvero. Le azioni della Lazio che ha chiuso in Borsa con un +19,62%, in apertura valevano 0,4199 centesimi euro, hanno toccato il massimo di 0,5285 per poi attestarsi in chiusura sui 50 centesimi. Il titolo della Lazio che ha una capitalizzazione di 28,5 milioni ha fatto registrare negli ultime sei mesi una performance positiva del 19,70% e nell'ultimo mese del 17,95%. Il pacchetto azionario in possesso del presidente, Claudio Lotito, è di circa il 70%. Il patron biancoceleste peraltro nei giorni scorsi ha ribadito l'intenzione di non vendere la società, sognando di lasciarla un giorno a suo figlio.
Le azioni della As Roma ieri hanno superato la soglia di un euro, fermando la propria corsa a 1,07 euro (+9,3%). L'apprezzamento nell'ultimo semestre è stato del 123% e nell'ultimo anno del 94%, segno che il rialzo non è solo frutto dell'umore dei tifosi a seguito dei successi ottenuti sul campo dal team guidato da Rudi Garcia. La riduzione delle perdite nel bilancio 2013 (scese da 58 a 40 milioni) e la maggiore chiarezza sulla distribuzione delle responsabilità tra soci Usa e Unicerdit dopo gli accordi di inizio agosto pesano. I nuovi spiragli che si aprono sulla legge per gli stadi, inoltre, aprono prospettive di sviluppo del business che possono spingere e sostenere la crescita delle quotazioni. Anche se in ambienti finanziari perdurano i rumors relativi alla possibilità dell'ingresso nel club di nuovi soci. La capitalizzazione attuale del club giallorosso è pari a 122 milioni.