La Guardia di Finanza di Napoli ha notificato un decreto di sequestro conservativo fino a concorrenza di oltre 5 milioni sui conti correnti e depositi bancari presso Unicredit del Napoli. Il provvedimento, secondo quanto si apprende, è stato emesso dalla procura della Corte dei Conti della Campania in seguito agli accertamenti disposti dopo l'esposto di un consigliere del Comune su presunti danni all'erario e connesse responsabilità amministrativo-contabili per la convenzione tra Comune e Napoli per l'utilizzo dello stadio San Paolo. Il contenzioso tra il Comune di Napoli e la società calcistica riguarda, a quanto si è appreso, sia i canoni di locazione dello stadio San Paolo sia gli introiti degli spazi pubblicitari fissi all'interno della struttura. L'esecuzione del decreto si è protratta per alcune ore, mentre non sono stati notificati contestualmente inviti a dedurre. La vicenda passa ora al vaglio della sezione giurisdizionale della Corte. Il sequestro arriva al termine di alcuni giorni in cui, secondo quanto trapela, nella sede del calcio Napoli a Castel Volturno si è svolta un'ispezione, ora conclusa, della guardia di finanza che avrebbe analizzato alcuni dei libri contabili del Napoli.
L'indagine dei magistrati contabili della Campania riguarda il presunto mancato pagamento da parte del club azzurro di una parte dei canoni previsti dalla convenzione con il Comune che ammontano al 6% degli incassi netti delle partite giocate al San Paolo in serie A e in Champions League. Ma riguarderebbe anche, secondo quanto si apprende, il mancato pagamento di una parte della percentuale sugli introiti della cartellonistica pubblicitaria all'interno dello stadio, regolata anch'essa dalla convenzione in corso. Da questi canoni la stessa convenzione prevede che il calcio Napoli possa dedurre alcuni lavori che infatti il Napoli ha eseguito: tra il club e il Comune era stata infatti avviata una transazione, necessaria per chiudere i conti e poter ripartire con una nuova Convenzione vista la scadenza ormai prossima dell'attuale contratto, che scade alla fine dell'attuale stagione calcistica. La transazione, però, non si è ancora perfezionata. per l’affitto dei campi sportivi e i canoni per la concessione stadio il Napoli ha messo a bilancio una spesa complessiva di 826mila euro nel 2013 e 938mila nel 2012.