Il Tottenham avrà una nuova casa. Il nuovo stadio degli Spurs dovrebbe essere pronto entro il 2017 e si prevede una capienza di 58mila spettatori. L’area per la costruzione è situata nelle vicinanze di White Hart Lane. Dunque anche il Tottenham si adegua alla linea già intrapresa da altre squadre inglesi (ultima il Manchester City che negli scorsi giorni ha annunciato di voler aumentare la capienza dell’Etihad Stadium). Proprio la questione riguardante i posti a disposizione è centrale nella scelta di voler costruire un nuovo impianto: “Il nostro stadio attualmente è sempre tutto esaurito e la lista d’attesa per gli abbonamenti è in eccedenza di 47mila richieste. Tra i primi venti club europei siamo quelli con lo stadio più piccolo”, ha dichiarato Daniel Levy, presidente del club londinese.
La notizia della costruzione del nuovo impianto è arrivata in contemporanea all’annuncio che il Tottenham ha conseguito un utile da 1,8 milioni di euro (un milione e mezzo di sterline) nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2013 (nel 2012 si chiuse con un passivo di oltre quattro milioni di sterline).
Indubbiamente la scelta di realizzare un impianto più capiente, con una richiesta sempre in aumento da parte dei tifosi, potrà consentire agli Spurs di aumentare il fatturato. Il Tottenham era stato scalzato in passato dal West Ham per il trasferimento all’Olympic Stadium a Stratford: da qui la scelta di acquistare il terreno adiacente a White Hart Lane per costruire un nuovo impianto. Si aspetta ancora la decisione da parte del Segretario di Stato prima di poter iniziare i lavori di costruzione, ma la speranza resta quella di poter giocare nel nuovo impianto già all’inizio della stagione 2017/18.