L’Olympique Marsiglia non disputerà le gare casalinghe della prossima stagione nel nuovo Velodrome, i cui lavori di espansione e ristrutturazione sono terminati nel mese di giugno. Ad annunciarlo è la stessa società marsigliese, già da tempo in contrasto col Comune per le richieste giudicate fin troppo elevate per l’affitto dell’impianto. La prima partita di campionato, prevista nel weekend tra il 15 e il 17 agosto contro il Montpellier, sarà disputata a campi invertiti, dunque allo Stade de la Mosson di Montpellier.
L’annuncio del club francese. L’Olympique Marsiglia, dopo le ultime negoziazioni col Comune per poter trovare un accordo ragionevole sul prezzo dell’affitto dello Stade Velodrome, annuncia che non giocherà a Marsiglia per questa stagione. L’OM presenta, per bocca del direttore generale Philippe Perez, le scuse ai suoi tifosi: “È stato fatto di tutto, da parte nostra, affinché i marsigliesi potessero venire a sostenere la loro squadra al Velodrome. La posizione radicale dell’amministrazione locale non ci ha lasciato altra scelta che prendere questa dolorosa decisione. Si tratta, purtroppo, dell’unica opzione per proteggere gli interessi vitali dell’OM che non potrà mai pagare quanto reclamato”.
Una richiesta da 8 milioni annui. Il Consiglio comunale ha deciso ai primi di luglio un prezzo di 380 mila euro a partita per l’affitto dell’impianto a partire dalla stagione 2014/15. Una cifra complessiva di otto milioni di euro all’anno per l’Olympique Marsiglia, che prima dell’inizio dei lavori pagava meno di due milioni annui per l’affitto. Se l’amministrazione pubblica ha difeso a spada tratta la sua richiesta, da Arema (società che gestisce il nuovo stadio marsigliese) sono arrivate stoccate nei confronti del Comune: “Aver giocato in uno stadio con dei lavori in corso ha fatto perdere 25 milioni dal botteghino in tre anni – ha dichiarato Bruno Botella, direttore di Arema – e hanno pure avuto il coraggio di dire che se l’OM ha le disponibilità per acquistare un giocatore come Thauvin, allora ha anche i mezzi per un affitto da otto milioni all’anno. È un ragionamento surreale”.
Le ultime speranze per i tifosi. La speranza, per i tifosi dell’Olympique Marsiglia, è che si tratti soltanto di una scelta provvisoria dettata dallo scontro con l’amministrazione locale. Sebbene il comunicato ufficiale non lasci molto spazio alle interpretazioni, la scelta di invertire i campi della prima partita lascia un margine di tempo per ricucire lo strappo. Un margine di tempo nel quale, però, l’OM dovrà cercare una nuova “casa”, che sia al Velodrome o altrove.