Peter Lim adesso è il nuovo proprietario del Valencia. Bankia ha annunciato di aver trovato l’accordo col club valenciano e con Meriton per rinegoziare il debito e per finanziare parzialmente l’acquisizione del 70,06% delle azioni in mano alla Fundacion Valencia CF. Un passaggio di consegne che così diventa ufficiale, dopo che in estate l’imprenditore singaporiano si era aggiudicato la corsa alla società spagnola, da anni in cattive acque.
La Fondazione Valencia CF aveva indicato in Lim il “prescelto”, dopo che per l’acquisto del pacchetto azionario erano rimaste in corsa soltanto quattro cordate. Tiratisi fuori gli investitori costaricani Mario Alvarado ed Eduardo Jarque, già respinti da Bankia nel 2012, le offerte sul tavolo del presidente Salvo erano quelle di Lim, del fondo americano Cerberus Capital, della cordata russa Zolotaya Zvezda e della cinese Wanda Corporation. La proposta di Peter Lim è stata considerata la migliore da Pwc, scelta dalla Fondazioe VCF per la consulenza fiscale, mentre Kpmg (che cura gli interessi di Bankia) avrebbe individuato nel fondo Cerberus e nei russi di Zolotaya Zvezda le migliori opzioni per la copertura del debito.
Il 6 giugno scorso era stato annunciato l’accordo tra Peter Lim e la Fundacion VCF, ma restava ancora da sciogliere il nodo con Bankia. Il club valenciano deve 220 milioni di euro all’istituto di credito, su un totale di 360 milioni di debiti complessivi (una parte a favore della Generalitad Valenciana). Questa operazione permetterà a Bankia di recuperare la somma prestata sia al club che alla Fundazione nella sua totalità, dopo le difficoltà vissute negli anni passati che hanno costretto il Valencia ad abbandonare anche il progetto per la costruzione del nuovo stadio.