È stato presentato il progetto di rinnovamento del Khalifa International Stadium di Doha, una delle sedi dove si terrà il Mondiale 2022 in Qatar. Lo sviluppo dell’area include il riammodernamento dell’impianto e una riduzione dei posti a sedere a quarantamila unità, rientrando dunque nei requisiti richiesti dalla Fifa per ospitare le gare della fase a gironi e dei quarti di finale. Verrà inoltre utilizzata un’innovativa tecnologia di climatizzazione per mantenere la temperatura interna allo stadio a 26° C.
Il progetto, presentato a Riyad, ha ottenuto l’approvazione del Consiglio di Cooperazione del Golfo, il cui segretario generale Abdullatif Al Zayani ha espresso il proprio supporto: “Avere un evento globale organizzato da uno stato del Golfo sarà una fonte di orgoglio non solo per noi, ma per tutti i Paesi Arabi. Ospitare il Mondiale è un diritto legittimo per questa regione e il Consiglio di Cooperazione del Golfo continuerà ad appoggiare il Qatar per salvaguardare questo diritto e far sì che possa disputarsi il Mondiale”. Parole che rimandano all’inchiesta sulla corruzione per l’assegnazione dei Mondiali 2018 e 2022, conclusasi con un nulla di fatto.
Costruito nel 1976, il Khalifa International Stadium è già stato rimodernato nel 2006 in occasione dei giochi Asiatici. Adesso verranno incluse una nuova costruzione nell’ala est e un pavimento a copertura dell’intera area adibita al pubblico. Sarà costruito inoltro il 3-2-1 Qatar Olympic and Sports Museum, un museo dove saranno raccolti cimeli storici dello sport qatariota.