Prosegue il momento nero della Russia a meno di quattro anni dal Mondiale casalingo del 2018. Ai già ben noti problemi riguardanti gli stadi da costruire o rimodernare, quasi tutti progetti per i quali saranno sforato i budget previsti, il governo russo dovrà fronteggiare un ennesimo deficit per il prossimo anno. La Russia dovrà infatti chiedere aiuto a fondi privati. È quanto lasciato intendere dal Ministro dello Sport, Vitaly Mutko, riguardo al deficit nel budget previsto per il 2015: “Il comitato organizzatore conta su donazioni da parte di privati”, ha ammesso Mutko. Affermazioni che seguono quelle di Alexei Sorokin, capo del comitato organizzatore del Mondiale, che ha scongiurato il rischio di veder diminuire ulteriormente il budget a causa dell’attuale crisi economica, in quanto è stato stanziato in valuta estera e dunque non subirà alcuna svalutazione.
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