Il Queens Park Rangers rischia di dover pagare una multa di 58 milioni di sterline (81,4 milioni di euro) per non aver rispettato i regolamenti sul fair play finanziario imposti dalla Football League. Per il club londinese potrebbe dunque arrivare una sanzione nonostante dalla società abbiano più volte dichiarato di aver ridotto in maniera netta le perdite rispetto alla stagione passata. Stando a quanto riportato dal Telegraph, nonostante circa 84 milioni di prestiti siano stati saldati, gran parte dei quali verso i proprietari (tra cui il malese Tony Fernandes), la cifra graverebbe ancora sui conti relativi alla stagione 2013/14. Le perdite complessive ammonterebbero così a 98 milioni di euro. Secondo il regolamento della Football League, ai club è concesso chiudere l’esercizio 2013/14 con una perdita di otto milioni di sterline, con multe per chi supera il tetto dei 18 milioni di sterline su una base “pound-for-pound”, dunque una sterlina di multa per ogni sterlina di perdita. In questo caso, la multa che verrebbe comminata al QPR sarebbe la più pesante mai fatta ad un club sportivo.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.