Il Parma Calcio 1913, neopromosso in Lega Pro, è tornato in possesso di alcuni beni di proprietà della società fallita, il Parma Fc Spa, tra cui lo stesso marchio Parma Fc. Sulle maglie della squadra emiliana potrà così tornare, dalla prossima stagione, lo storico scudo gialloblù crociato. La società ha comunque scelto di non ritornare al nome Parma Fc.: lo stemma sulla maglia porterà la scritta Parma Calcio, mentre la denominazione sociale ufficiale rimarrà Parma Calcio 1913. Tra i beni acquisiti, nella procedura competitiva all’Istituto vendite giudiziarie, anche l’archivio audio-video, il dominio internet www.fcparma.com, gli account social e le properties digitali. Non essendoci concorrenti, la curatela fallimentare ha accettato la proposta irrevocabile d’acquisto, per un prezzo complessivo di 250.000 euro, oltre Iva e spese.
Il marchio durante la precedente gestione nel giugno 2013 era stato oggetto di una fittizia cessione a una società correlata “Parma Fc Brand Srl” per 31 milioni con una plusvalenza di 22,7 milioni (essendo iscritto a bilancio per circa 8). Alla stessa società era stato ceduto per 8 milioni il contratto con la concessionaria della pubblicità Gsport. L’operazione aveva avuto un impatto positivo sul bilancio 2013 di circa 31 milioni. Nell’ambito del default del Parma nella primavera 2015 si è scoperto che il marchio apparteneva ancora al club.