Dunque, il closing per la cessione del Milan avrà luogo “in coincidenza con la riunione dell’assemblea degli azionisti di AC Milan, che è attesa per il 13 dicembre”. Sino Europe Sport è intervenuto nella serata di ieri con un comunicato stampa per fugare i dubbi intorno al passaggio di proprietà del club rossonero legato a presunti problemi burocratici sorti per il trasferimento dalla Cina delle somme (420 milioni) necessarie a chiudere l’operazione. Anche se fino a ieri sera la data più probabile di definizione della vendita era quella del 2 dicembre, giorno di prima convocazione dell’assemblea degli azionisti. Evidentemente Sino Europe ha voluto prendersi una decina di giorni in più per mettere a punto gli ultimi dettagli del closing ma allo stesso tempo ha inteso rassicurare tutti sul buon esito dell’affare.
Resta ancora da capire quando ci sarà la completa disclosure degli investitori che controlleranno quote del fondo proprietario del Milan. Due giorni a sollevare obiezioni sul punto è stato il presidente della commissione antimafia del consiglio comunale di Milano David Gentili. Inter e Milan, ha dichiarato, “sono concessionarie dello stadio San Siro e penso sia un dovere per Milano e la sua pubblica amministrazione sapere chi siano i titolari effettivi di queste realtà imprenditoriale che contratteranno e firmeranno il contratto con l’amministrazione comunale”. E, per non lasciare adito a equivoci ha aggiunto: “Abbiamo una situazione particolare ed emblematica per il contrasto al riciclaggio e la possibilità che strutture opache agiscano a Milano. Il caso riguarda il cambiamento proprietario per Milan e Inter. La richiesta mia è che sulla base di due obblighi di legge, il codice degli appalti e le normative Antiriciclaggio, si chieda conto ai nuovi proprietari di chi siano i titolari effettivi. Non so cosa accadrà o se questo avverrà con una autocertificazione, ma secondo me è un atto dovuto ed è una piccola rivoluzione che molte amministrazioni non hanno”.
Anche in quel caso Sino-Europe Sports ha reagito con un comunicato ufficiale precisando che “fino al closing, AC Milan è di proprietà di Fininvest” e che “ogni passo verso il closing è intrapreso nel pieno rispetto della legislazione italiana e, coerentemente con tale approccio, al closing Sino Europe rispetterà ogni aspetto della normativa vigente relativamente alla sua partecipazione in AC Milan, incluso qualsiasi obbligo di comunicazione dell’elenco dei suoi azionisti”.