Un accordo storico per cambiare il sistema dei trasferimenti dei calciatori. Fifa e FifPro hanno raggiunto un’intesa sul nuovo protocollo di cooperazione tra le due organizzazzioni, trovando anche una linea comune insieme a ECA e World Leagues Forum per ciò che riguarda i contenziosi tra i giocatori e i club, in particolare nei casi di mancato versamento degli emolumenti o qualora venissero ravvisate altre tipologie di abuso (come l’esclusione dalla rosa). I tesserati potranno lasciare il club di appartenenza al secondo mese senza stipendi oppure a fronte di comportamenti lesivi della propria professionalità. “Il più grande cambiamento nelle regole dei trasferimenti dal 2001 ad oggi”, come viene definito dalla FifPro. Col Football Stakeholders Committee della Fifa si è inoltre trovato un accordo per studiare delle modifiche nel sistema dei trasferimenti, come la creazione di arbitrati nazionali e l’aggiunta di requisiti minimi contrattuali. Verranno istituiti tavoli di lavoro per valutare eventuali cambiamenti nel calendario internazionale, per non compromettere la salute e la sicurezza dei calciatori. Nel 2015, la FifPro aveva esposto una denuncia alla Commissione Europea per l’attuale sistema dei trasferimenti, considerata “illegale e anticoncorrenziale” dall’unione dei calciatori professionisti. Adesso le due organizzazioni hanno trovato un punto d’incontro, che per il presidente Fifa Gianni Infantino è “una pietra miliare importante nel miglioramento della governance globale del calcio professionistico”.
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