Amazon Prime Video si è aggiudicata i diritti per la trasmissione in diretta streaming di venti partite della Premier League a partire dalla stagione 2019/20 fino al 2022. La piattaforma online diventa così il primo soggetto a fornire le dirette del massimo campionato inglese tramite web. Non sono ancora state rese note le cifre dell’accordo, che si andrebbero ad aggiungere ai 90 milioni di sterline annui (102 milioni di euro) con cui Bt Sports ha acquisito i diritti per la trasmissione di venti partite a stagione. Si tratta dei due pacchetti rimasti invenduti dall’asta dello scorso febbraio, quando la stessa Bt Sports e Sky misero le mani su cinque dei sette pacchetti totali sulla base di 4,46 miliardi di sterline, pari a poco più di cinque miliardi di euro. Con l’ultima offerta di Bt Sports il totale previsto dalla cessione dei diritti televisivi della Premier League per il triennio 2019-22 è dunque di 4,55 miliardi di sterline (5,17 miliardi di euro), inferiore ai 5,14 miliardi previsti per l’accordo in vigore dal 2015 al 2019, aspettando l’ufficialità delle cifre che Amazon verserà nelle casse dei club inglesi. Un passo indietro sul piano economico, ma non su quello dell’innovazione. La Premier League è il primo torneo calcistico a sbarcare su Amazon e le partite in programma saranno visibili senza costi aggiuntivi per gli abbonati al servizio Prime Video in Gran Bretagna.
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