Anche il Manchester City finisce nel mirino della Uefa per presunte violazioni dei regolamenti sul fair play finanziario. Il club campione d’Inghilterra è stato infatti deferito al collegio giudicante del Club Financial Control Body dall’investigatore capo Yves Leterme, su consulto con gli altri membri della camera investigativa, che già lo scorso 7 marzo aveva annunciato di aver aperto un procedimento nei confronti del club controllato dallo sceicco Mansur. Tale inchiesta nasce da diverse notizie relative a «potenziali violazioni dei regolamenti sul fair play finanziario rese note da vari media».
Il Manchester City, in una nota diffusa tramite il proprio sito ufficiale, si dice «deluso, ma purtroppo non sorpreso, dall’improvviso annuncio sul deferimento che verrà fatto dall’investigatore capo del Club Financial Control Body Yves Leterme. Le fughe di notizie sui media delle ultime settimane sono indicative del processo che è stato supervisionato dal signor Leterme. Il Manchester City è del tutto fiducioso di un esito positivo qualora la questione sia considerata da un organo giudiziario indipendente. Le accuse di irregolarità finanziarie rimangono totalmente false e il deferimento dell’investigatore capo del Club Financial Control Body ignora una esaustiva documentazione di prove inconfutabili fornite dal Manchester City alla Camera. La decisione presenta errori, malintesi e confusioni fondamentalmente scaturite da una mancanza del giusto processo e permangono irrisolte significanti questioni sollevate dal Manchester City come parte di ciò che il club ha socperto essere un processo interamente insoddisfacente, limitato e ostile».