Il Sassuolo ha già iniziato la stagione con un centro sportivo nuovo di zecca. È stato inaugurato ieri il Mapei Football Center, il centro sportivo del club neroverde, costruito in poco più di un anno. Un investimento da 12 milioni di euro da parte del patron Giorgio Squinzi, presente all’inaugurazione insieme al presidente Carlo Rosso, alla vicepresidente Adriana Spazzoli, al tecnico Roberto De Zerbi, al sindaco di Sassuolo Gianfrancesco Menani e al presidente della Regione, Stefano Bonaccini. La struttura sorge alla periferia di Sassuolo e copre un’area di 45 mila metri quadrati. All’interno della struttura sono presenti sei campi di calcio (quattro in erba e due in sintetico) e un centro direzionale di quattro piani, comprensivo di palestre, centri di fisioterapia, spogliatoi, piscina e uffici.
Il progetto del centro sportivo, sito in località Ca’ Marta, è stato curato dagli architetti Giancarlo Floridi e Angelo Lunati di Onsitestudio, ed è nato da una convenzione tra il Sassuolo e il comune. Nei prossimi giorni sarà immediatamente operativo, dato che ospiterà la nazionale Under 21 del Belgio, impegnata negli Europei di categoria in programma dal 16 giugno in Italia e San Marino. Dopo lo stadio di proprietà a Reggio Emilia, dunque, la società del patron Squinzi si dota anche di un impianto di allenamento, che verrà utilizzato anche dalle giovanili neroverdi: “Continuiamo ad investire per ottenere risultati duraturi nel tempo – ha detto Giorgio Squinzi – questa è una struttura di eccellenza nel campo dell’impiantistica sportiva a supporto della prima squadra e dei giovani, ma anche un punto di incontro con i tifosi e con il territorio. I nostri obiettivi sportivi? Restare stabilmente tra le prime cinque-sei squadre della serie A, partecipando all’Europa League e magari un giorno anche alla Champions”.