Niente stangata da parte dell’Uefa. L’Olympique Marsiglia parteciperà alla prossima Champions League, pur non avendo rispettato le norme del fair play finanziario. Il club francese, deferito alla camera giudicante del Club Financial Control Body per la violazione dei paletti imposti dal settlement agreement, è stato punito con una multa di tre milioni di euro, a cui aggiungere la decurtazione del 15% dei proventi dalla partecipazione ai tornei Uefa nelle stagioni 2020/21 e 2021/22. I marsigliesi, inoltre, vedranno ridotta la rosa di giocatori da registrare per le competizioni continentali fino alla stagione 2022/23, con un massimo di 23 elementi da presentare nella lista A.
Durante il monitoraggio relativo alla stagione 2018/19, l’Olympique Marsiglia non ha raggiunto i requisiti di bilancio richiesti dalla Uefa e, il 4 giugno 2019, ha siglato un accordo con il Club Financial Control Body per un settlement agreement in quattro stagioni sportive, dalla 2019/20 alla 2022/23. In regime di settlement, il club francese ha accettato una serie di limitazioni sul numero di giocatori da includere nella lista A per le competizioni Uefa (22 invece di 25 nella stagione in corso, 23 nella prossima e nelle successive due in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi nei primi due anni) con limiti di spesa sul mercato per le prime due stagioni. Limitazioni che adesso, con la nuova sanzione, non sono più in vigore. Inoltre, nell’accordo, era prevista una sanzione da 2 milioni (da detrarre dai premi Uefa) a cui aggiungere altri 4 milioni per le stagioni successive.
Il settlement agreement, per l’esercizio attualmente in corso, prevedeva un deficit massimo di 30 milioni di euro, col pareggio di bilancio prefissato per il 2021. Al 30 giugno 2019, però, il bilancio dell’Olympique Marsiglia si è chiuso con perdite pari a 91,5 milioni di euro e nella stagione attuale non sono state effettuate plusvalenze degne di nota. I circa 27 milioni derivanti dalle cessioni di Ocampos (Siviglia), N’Jie (Dinamo Mosca) e Luiz Gustavo (Fenerbahce) sono stati interamente reinvestiti per gli acquisti di Benedetto e Rongier.
Con la conclusione della stagione 2019/20 in Ligue 1, l’Olympique Marsiglia si è assicurato un piazzamento nella fase a gironi della prossima Champions League, essendo giunto secondo alle spalle del Paris Saint-Germain. Un traguardo che ai marsigliesi mancava dalla stagione 2013/14, rimasto sub judice in attesa di un verdetto definitivo da parte della Uefa, dato che la pena massima prevista per il mancato rispetto del settlement agreement era proprio l’esclusione dalle coppe europee. Un rischio scongiurato, con l’OM pronto a tornare nella massima competizione continentale.