James Pallotta ha trovato un’intesa per la cessione della Roma. Il club capitolino ha comunicato la sottoscrizione di un accordo vincolante con il gruppo Friedkin, interessatosi all’acquisto delle quote di maggioranza prima dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19. As Roma Spv, al verificarsi delle condizioni previste dall’accordo, cederà la propria quota di maggioranza a Friedkin insieme ai fondi messi a disposizione per supportare la prevista capitalizzazione del club. L’operazione prevede inoltre che Friedkin assuma alcune passività della società giallorossa.
L’intera partecipazione dell’azionista di riferimento, pari all’86,6% del capitale sociale, verrà ceduta a Friedkin per circa 591 milioni di euro. In questo modo, prenderà possesso dell’intera quota appartenente a Neep Holding, che detiene l’83,3%, più il restante 3,3% di partecipazione diretta, per un prezzo di acquisto pari a 0,1165 euro ad azione. Il completamento dell’operazione comporterà per Friedkin l’obbligo di lanciare un’offerta pubblica sulle azioni in circolazione del club, che rappresentano il 13,4% del capitale sociale.
Il closing è atteso entro la fine di agosto, con due step previsti nell’operazione: se non si giunge ad una conclusione entro il 17 agosto, As Roma Spv ha diritto di risolvere gli accordi sottoscritti e trattenere l’importo versato in deposito a garanzia come commissione di risoluzione. Entrambe le parti, invece, hanno diritto di risolvere gli accordi senza alcuna commissione in caso di mancato closing entro il 31 agosto, fatte salve determinate condizioni previste nell’operazione.