L’ingresso di Sacramento in Mls nel 2023 è a forte rischio. Ron Burkle, uno dei principali finanziatori del progetto per lo sbarco dei Sacramento Republic Fc dalla Usl alla principale lega calcistica nordamericana, ha deciso infatti di ritirarsi dal progetto. Il motivo? Problemi finanziari dovuti all’impatto della pandemia da Covid-19. E la Mls, che già dal 2019 prevede l’ingresso del capoluogo della California nella propria mappa, è in attesa di sviluppi per sapere se il piano di espansione potrà andare avanti senza intoppi. Ad aprile, la stagione inizierà con 27 squadre, grazie all’aggiunta di Austin nel novero di franchigie già presenti. L’obiettivo è quello di raggiungere quota 30 entro il 2023, con Charlotte in rampa di lancio per il prossimo anno e altre due squadre da inserire entro l’anno successivo, ovvero St. Louis e, per l’appunto, Sacramento.
Burkle, che vanta un patrimonio di 1,4 miliardi di dollari, ha deciso di non portare avanti la trattativa per l’ingresso in Mls. La stessa lega ha annunciato di essere stata messa al corrente dallo stesso Burkle della propria decisione, ma di non voler abbandonare l’ipotesi di un’espansione a Sacramento: “Dopo aver lavorato per molti anni per portare una squadra di Sacramento in Mls – si legge in una nota – la lega continua a credere che possa essere un grande mercato. Nei prossimi giorni, la lega lavorerà col sindaco Darrell Steinberg per valutare possibili passi successivi per la Mls a Sacramento”. Il commissioner Dan Garber, inoltre, ha aggiunto: “Voglio ringraziare il sindaco Steinberg per i suoi continui sforzi nel voler portare la Mls a Sacramento. Il suo impegno per la città e per i suoi appassionati tifosi di calcio dovrebbe rendere orgogliosi tutti i suoi cittadini. L’interesse nell’essere proprietario di un club di Mls non è mai stato così alto e io resto incredibilmente ottimista riguardo alla finalizzazione dei piani di espansione per la nostra trentesima squadra”.
Il gruppo di Burkle, per lo sbarco di Sacramento in Mls, avrebbe dovuto versare una quota di 200 milioni di dollari, compresa nel piano da oltre mezzo miliardo di investimenti previsti dagli investitori del club californiano. “Comprendiamo i sentimenti di rabbia, delusione e frustrazione – si legge in un comunicato dei Sacramento Republic – li condividiamo profondamento. Il Republic Fc continuerà a servire e supportare questa comunità. Come organizzazione, rappresenteremo sempre Sacramento con orgoglio. Ci saranno più informazioni da dare su come continueremo il nostro viaggio in Mls. Quello che sappiamo, inequivocabilmente, è che abbiamo una stagione dietro l’angolo, tre trofei da vincere e una comunità da rappresentare nel mondo”. A complicare i piani, anche il progetto del nuovo stadio, la cui costruzione non è ancora nemmeno iniziata.