La Super Lega ha preso forma. Nella notte tra domenica e lunedì, i dodici club fondatori della nuova lega hanno annunciato congiuntamente un accordo per “costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale”. I club in questione sono: Ac Milan, Arsenal Fc, Atletico de Madrid, Chelsea Fc, Fc Barcelona, Fc Internazionale Milano, Juventus Fc, Liverpool Fc, Manchester City, Manchester United, Real Madrid Ct e Tottenham Hotspur. È previsto che altri tre club aderiranno come club fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare “non appena possibile”. Gli stessi club “auspicano l’avvio di consultazioni con Uefa e Fifa al fine di lavorare insieme cooperando per il raggiungimento dei migliori risultati possibili per la nuova lega e per il calcio nel suo complesso”. La Uefa, in realtà, nella giornata di domenica si è fermamente dichiarata contraria, minacciando possibili azioni legali e divieti di disputare competizioni sotto la sua egida a livello nazionale, europeo o mondiale.
La Super Lega sarà organizzata e gestita da un’apposita società partecipata da ciascun club in egual misura e l’accordo prevede l’impegno da parte di ciascun club a sottoscrivere una quota del capitale sociale della società, con un investimento iniziale di 2 milioni di euro, incrementabile fino a 8 milioni. I club si pongono inoltre l’impegno di versare oltre 10 miliardi di euro come contributi di solidarietà per il calcio europeo. Il torneo sarà costruito su una base finanziaria sostenibile con tutti i fondatori che aderiscono ad un quadro di spesa. Gli stessi club fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3,5 miliardi di euro per bilanciare l’impatto del Covid-19.
Da parte dei club fondatori, la decisione di creare una Super Lega “arriva in un momento in cui la pandemia globale ha accelerato l’instabilità dell’attuale modello economico del calcio europeo. Inoltre, già da diversi anni, i Club Fondatori si sono posti l’obiettivo di migliorare la qualità e l’intensità delle attuali competizioni europee nel corso di ogni stagione, e di creare un formato che consenta ai top club e ai loro giocatori di affrontarsi regolarmente. La pandemia – prosegue la nota – ha evidenziato la necessità di una visione strategica e di un approccio sostenibile dal punto di vista commerciale per accrescere valore e sostegno a beneficio dell’intera piramide calcistica europea. In questi ultimi mesi ha avuto luogo un ampio dialogo con gli stakeholders del calcio riguardo al futuro formato delle competizioni europee. I Club Fondatori credono che le misure proposte a seguito di questi colloqui non rappresentino una soluzione per le questioni fondamentali, tra cui la necessità di offrire partite di migliore qualità e risorse finanziarie aggiuntive per l’intera piramide calcistica”.
Il formato della competizione prevede 20 club partecipanti di cui 15 fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, selezionate ogni anno in base ai risultati della stagione precedente. Verranno disputate partite infrasettimanali, con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri. L’inizio è previsto nel mese di agosto, con due gironi da dieci squadre che giocheranno sia in casa che in trasferta. Le prime tre di ogni girone si qualificano ai quarti di finale, quarte e quinte classificate si affrontano in una sfida andata e ritorno per i due posti rimasti disponibili. Il formato ad eliminazione diretta verrà usato per raggiungere la finale a gara secca, da disputare alla fine di maggio in campo neutro. È prevista la creazione anche di una corrispettiva lega femminile.
Florentino Pérez, presidente del Real Madrid CF e primo presidente della Super League, ha dichiarato: “Aiuteremo il calcio ad ogni livello e lo porteremo ad occupare il posto che a ragione gli spetta nel mondo. Il calcio è l’unico sport davvero globale con più di quattro miliardi di appassionati e la responsabilità di noi grandi club è di rispondere ai loro desideri”. Sostenendo la nuova lega europea, Andrea Agnelli, presidente della Juventus e vicepresidente della Super League, ha detto: “I 12 Club Fondatori hanno una fanbase che supera il miliardo di persone in tutto il mondo e un palmares di 99 trofei a livello continentale. In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea, mettendo il gioco che amiamo su un percorso di sviluppo sostenibile a lungo termine, con un meccanismo di solidarietà fortemente aumentato, garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio e, al contempo, fornisca un esempio positivo e coinvolgente”. Joel Glazer, co-chairman del Manchester United e vicepresidente della Super League, ha aggiunto: “Mettendo insieme i più grandi club e giocatori del mondo ad affrontarsi per tutta la stagione, la Super League aprirà un nuovo capitolo per il calcio europeo, assicurando una competizione e strutture di prim’ordine a livello mondiale, oltre a un accresciuto supporto finanziario per la piramide calcistica nel suo complesso”.