L’Udinese si affida al Gruppo Azimut per un finanziamento da 20 milioni di euro. È questa la cifra ottenuta dal club friulano attraverso la piattaforma di Epic Sim (oggi Azimut Direct, fintech al servizio delle pmi italiane). Il sostegno ai bianconeri si articola in un bond da 15 milioni di euro e un finanziamento da 5 milioni, entrambi supportati da Garanzia Italia Sace, di durata quinquennale e sottoscritti da investitori istituzionali. Non si tratta della prima operazione del genere per quanto riguarda la società controllata dalla famiglia Pozzo: già nel 2020 ha dimostrato una certa operatività sul mercato dei capitali alternativi, con un finanziamento da 7,5 milioni di euro.
«Per l’Udinese è un importante passo verso il futuro che va avanti sul doppio binario della gestione sportiva e ell’ampliamento dei servizi extra calcio – ha dichiarato il presidente Franco Soldati -. Il primo obiettivo è garantire alla squadra gli interventi di rafforzamento tecnico per consolidare la posizione del club tra i più longevi della Serie A. Nell’altra direzione, puntiamo a completare i lavori alla Dacia Arena per consegnare al territorio una struttura moderna e un impianto fruibile tutto l’anno dai tifosi, dagli imprenditori e da chiunque abbia necessità di disporre di spazi e facilities all’avanguardia». All’operazione hanno collaborato Banca Finint, nei ruoli di Paying Agent, Issuing Agent e Rappresentante Comune ai sensi delle Condizioni Generali Sace, e Chiomenti come transaction counsel.
Per Azimut Direct, marketplace dedicato all’economia reale che contribuirà attivamente alla realizzazione del modello di “banca sintetica” promosso dal Gruppo Azimut, si tratta del battesimo sul mercato. Una prima operazione che di fatto è doppia, date le modalità attuate per il finanziamento a favore dell’Udinese. «Siamo lieti di inaugurare la nuova operatività di Azimut Direct – ha dichiarato Antonio Chicca, managing director di Azimut Direct – rinnovando la collaborazione con Udinese Calcio. La nostra missione è supportare la crescita delle pmi italiane prestando attenzione alle loro esigenze e fornendo soluzioni tramite accesso al mercato dei capitali. La presente operazione è pienamente coerente al nostro mandato».