Forze e capitali freschi per il Crystal Palace, club giunto quattordicesimo nella scorsa edizione della Premier League, che punta a raggiungere la nona salvezza consecutiva nella massima serie inglese. La società ha annunciato l’ingresso nel board di John Textor, investitore americano che ha rilevato una quota di minoranza. Non sono state rivelate le cifre dell’investimento, ma stando a quanto riportato dalla stampa britannica, dovrebbe aggirarsi sugli 87,5 milioni di sterline, pari a poco più di 100 milioni di euro. Il Palace, al momento, ha già speso quasi 50 milioni sul mercato per gli acquisti di Olise, Guehi e Andersen, senza ancora avere effettuato cessioni di rilievo.
«Era da tempo che cercavamo l’investimento giusto per l’investitore giusto – ha dichiarato Steve Parish, presidente del Crystal Palace – sia per far progredire il club, sia per affrontare le significative sfide finanziarie degli ultimi 18 mesi a causa del Covid-19. Sono felice che la ricerca ci abbia portato da John, che ha investito somme importanti, contribuendo a facilitare il ringiovanimento della squadra, rafforzare il bilancio e consentire al club di finalizzare l’Academy. Non vediamo l’ora di lavorare con John, che ha una forte passione per il calcio e una crescente conoscenza e affinità con il Crystal Palace».
Textor in passato è stato accostato al Benfica come possibile nuovo azionista, prima che il presidente del club portoghese Luis Filipe Vieira venisse arrestato. L’imprenditore americano è fondatore e Ceo di Facebank, inoltre è stato precedentemente azionista di maggioranza e presidente di fuboTV, quotata alla Borsa di New York, nota anche come Facebank Group. FuboTv è una società americana che si occupa di streaming, mentre Facebank viene presentata come «una compagnia di somiglianza digitale e animazione umana». Tra le principali operazioni di questa società, infatti, spicca la creazione di ologrammi digitali.
«Ho esaminato molte opportunità in tutto il calcio europeo – ha dichiarato Textor – nelle quali investire in modo da poter seguire la mia passione per il calcio e avere una partecipazione significativa in un club. Negli ultimi sei mesi di discussioni, ho anche sviluppato una vera affinità con il Crystal Palace, la sua storia, lo staff e, naturalmente, soprattutto con i tifosi che creano un’atmosfera incredibile ad ogni partita, che non vedo l’ora di provare di persona quando i tifosi torneranno nuovamente a riempire Selhurst Park in questa stagione. Non vedo l’ora di lavorare con il presidente e gli altri partner».