Pandemia e non solo. Sono diverse le cause che hanno portato il Lione a chiudere l’esercizio al 30 giugno 2021 con 107 milioni di perdite. L’emergenza sanitaria e il Covid-19 hanno avuto un ruolo principale, ma unita alla mancata qualificazione alla Champions League e ai problemi relativi al contratto televisivo con Mediapro, il club francese stima un impatto negativo pari a 150 milioni di euro. Senza tutti gli eventi dell’ultimo anno, in sostanza, l’OL contava di chiudere il proprio bilancio in attivo, invece ha registrato un rosso da record, superando la soglia dei cento milioni. Rispetto all’esercizio precedente, i ricavi sono crollati del 35%, da 271,6 a 177,4 milioni di euro, complice la chiusura del Groupama Stadium al pubblico sia per le partite che per altre attività (tra cui il museo del club).
Il settore che ha risentito maggiormente della situazione di emergenza vissuta in questo periodo è indubbiamente la biglietteria: il botteghino, nella stagione 2019/20, aveva assicurato al club transalpino 35,5 milioni di euro, nonostante una stagione interrotta a causa del Covid-19. Il rientro in campo con limitazioni di pubblico (se non a porte chiuse) ha ridotto tali introiti a soli 2 milioni nell’ultima stagione, a cui aggiungere 1,1 milioni derivanti dagli eventi legati allo stadio (6,7 milioni nell’anno precedente). In ribasso del 29% anche i proventi televisivi, passati da 97,6 a 69,1 milioni di euro. Vale la pena di ricordare che l’Olympique Lione si è ritrovato fuori dalle competizioni europee nella passata stagione anche a causa dell’interruzione della Ligue 1, nel 2019/20, con ancora 10 partite da disputare: al momento dello stop, l’OL era a un solo punto dal Reims (qualificatosi in Europa League), mentre l’ultimo posto utile per la Champions League sarebbe stato difficilmente raggiungibile (il Rennes, terzo, aveva dieci punti di vantaggio).
In controtendenza, invece, i ricavi da sponsor e pubblicità: 33,9 milioni, contro i 27,2 milioni del 2019/20 (+25%). Per l’esercizio attualmente in corso, la controllante OL Groupe anticipa che ci sarà un ulteriore aumento a seguito degli accordi siglati con MG Motor, 00Garden, AliExpress e Fagor. Potenzialmente, i nuovi contratti potrebbero portare il totale degli introiti pubblicitari e sponsoristici a 38 milioni di euro. Tra la riapertura degli spalti del Groupama Stadium e il ritorno in campo continentale con la qualificazione in Europa League, il club si aspetta di migliorare il risultato finanziario rispetto alla precedente stagione.
Negli scorsi mesi, OL Groupe ha annunciato di avere effettuato aumenti di capitale per consentire ai calciatori, agli staff e ai dirigenti delle squadre professionistiche maschili e femminili di convertire parte della loro retribuzione (da febbraio a giugno) in azioni. L’operazione, che ha consentito al gruppo di migliorare la propria posizione di cassa a rafforzare il proprio patrimonio netto, è stata realizzata mediante tre aumenti di capitale effettuati il 19 maggio, 18 giugno e 19 luglio 2021. L’operazione ha comportato l’emissione di complessive 363.483 nuove azioni, dal valore nominale di 1,52 euro per azione, per un importo complessivo di sottoscrizione di 827.085,57 euro, comprensivo di sovrapprezzo pari allo 0,62% del capitale sociale post operazione. Ciò ha portato il capitale sociale di OL Groupe a 89 milioni di euro.