Nel giorno in cui è stata annunciata la separazione da Ronaldo, attualmente impegnato col Portogallo ai Mondiali, il Manchester United rende nota la disponibilità da parte della famiglia Glazer di cedere le quote. Non una comunicazione inattesa, perché da tempo la tifoseria dei Red Devils è in aperta lotta con la proprietà e perché dopo la questione Superlega si sono intensificate le voci su una possibile uscita da parte dei proprietari americani, presenti a Manchester sin dal 2003.
«Il Manchester United plc – si legge nel comunicato – uno dei club sportivi storici e di maggior successo al mondo, annuncia oggi che il Consiglio di amministrazione della Società sta avviando un processo per esplorare alternative strategiche per il club. Il processo è progettato per migliorare la crescita futura del club, con l’obiettivo finale di posizionare il club per capitalizzare le opportunità sia sul campo che commercialmente. Come parte di questo processo, il Consiglio prenderà in considerazione tutte le alternative strategiche, inclusi nuovi investimenti nel club, una vendita o altre transazioni che coinvolgono la Società. Ciò includerà una valutazione di diverse iniziative per rafforzare il club, tra cui la riqualificazione dello stadio e delle infrastrutture, e l’espansione delle operazioni commerciali del club su scala globale, ciascuna nel contesto del miglioramento del successo a lungo termine delle squadre maschili, femminili e del settore giovanile del club, portando benefici ai fan e ad altre parti interessate».
I co-presidenti esecutivi e direttori, Avram Glazer e Joel Glazer, nella loro dichiarazione congiunta stimano un’audience globale pari a «1,1 miliardi di fan e follower» per il Manchester United e «durante tutto questo processo rimarremo completamente concentrati sul servire i migliori interessi dei nostri fan, azionisti e vari stakeholder». The Raine Group è stato incaricato quale consulente finanziario esclusivo del club, mentre come consulente legale è stato scelto Latham & Watkins LLP. Per la famiglia Glazer, invece, Rothschild and Co. agisce in qualità di consulente finanziario.
Giusto poche ore prima di comunicare la disponibilità a valutare la cessione delle quote da parte della famiglia Glazer, il Manchester United aveva chiuso il secondo capitolo dell’era Ronaldo. Dopo una stagione e mezza di ritorno a Old Trafford, il portoghese è un calciatore libero. Prima di partire con la nazionale alla volta del Qatar, Ronaldo aveva aspramente criticato l’organizzazione del club e il tecnico ten Hag, che non lo ha ritenuto un titolare inamovibile della sua squadra. Una polemica che si conclude col divorzio, a sei mesi dal termine del contratto siglato nel 2021 (aveva firmato un biennale con opzione per il terzo anno), dopo il suo addio alla Juventus.