Real Madrid Barcellona, Atletico Bilbao, Osasuna e i tre club di Valencia (Hercules Cf, Elche Cf e Valencia Cf). Sono queste le sette società su cui la Commissione europea ha aperto oggi tre diverse indagini per il sospetto di violazione delle norme Ue sugli aiuti di Stato con l'uso di fondi pubblici. Nelle prossime settimane, Bruxelles esaminerà dunque le agevolazioni fiscali di cui hanno beneficiato negli ultimi anni le squadre di calcio iberiche. "La Commissione è preoccupata che queste misure abbiano in passato dato benefici significativi ai club che dovrebbero funzionare senza questo tipo di aiuti", ha precisato in un comunicato il commissario spagnolo alla concorrenza Joaqui'n Almunia.
Corporate tax rate. L'inchiesta cercherà di chiarire in primo luogo se il Real Madrid, il Barcellona, l'Osasuna e l'Athletic hanno goduto di privilegi fiscali fin dal 1990 in quanto anziché diventare società per azioni (Sport limited companies ovvero sociedades anónimas deportivas) hanno conservato la veste di associzioni senza scopo di lucro. “L'effetto di tale esenzione è dato dal fatto che questi club godono di un'aliquota fiscale preferenziale del 25% anzichè del 30% applicabile alle imprese", sottolinea infatti la Ue.
I terreni di Madrid. L'inchiesta della Ue punta a far luce, inoltre, sullo scambio di terreni tra Real Madrid e il comune della Capitale iberica, che la Commissione ritiene molto vantaggiosa per le merengues: "Questo scambio si basa su una valutazione dei terreni del valore di 22 milioni di euro cresciuta notevolmente rispetto al valore di 595.000 euro del 1998".
Gli aiuti finanziari a Valencia. La Commissione esaminerà, infine, se le garanzie concesse dal governo regionale di Valencia come prestiti utilizzati per finanziare Valencia, Hercules e Elche “abbiano rispettato le regole sugli aiuti di Stato dell'Ue, in un momento in cui questi club si trovavano in difficoltà”. Si tratta delle garanzie fornite dall’Istituto Valenciano di finanza nel 2009 per un prestito di Bankia al Valencia di 75 milioni (incremenato di 11 milioni tra il 2011 e il 2013), di quelle fornite per un prestito di 18 milioni da parte della Caja de Ahorros del Mediterráneo (Cam) all’Hercules nel 2010 e di quelle relaviti a prestiti ottenuti dall’Elche nel 2012 per 14 milioni di euro da CAM e Banco de Valencia.