Indicazioni significative sull'andamento dei conti juventini emergono dalla semestrale Exor, la società di investimento con un net asset value di 8,5 miliardi presieduta e amministrata da John Elkann che controlla la Juventus con il 63,7% di azioni.
Anche se per la stagionalità dell'attività calcistica, come precisa la stessa relazione, non si possono fare proiezioni sull'intera annualità dei conti bianconeri. L’esercizio sociale di Juventus non coincide infatti con l’anno solare ma copre il periodo 1°luglio – 30 giugno, che è quello di svolgimento della stagione sportiva. D'altro canto il bilancio che la Juve ha chiuso al 30 giugno 2013, relativo alla stagione 2012/13, e che sarà approvato dall'assemblea il prossimo 24 settembre, dovrebbe registrare un fatturato record di circa 275 milioni e perdite contenute (vicine ai 15 milioni, rispetto ai -48 del bilancio precedente).
La situazione contabile esaminata dalla semestrale Exor copre invece solo il secondo semestre di gestione dell’esercizio 2012/2013. In ogni caso è interessante per esaminare i trend economico-finanziari. Dunque, i ricavi operativi di Juventus Football club nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2013 sono stati pari a 134 milioni contro i 128 del primo semestre 2012. I costi operativi sono cresciti da 114 a 124 milioni. La perdita del periodo è stata pari a 28,6 milioni. Il peggioramento è di 21,6 milioni rispetto alla perdita di 7 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente e deriva principalmente da maggiori costi per il personale tesserato (-7,9 milioni) a seguito del generale incremento degli ingaggi e dei premi riconosciuti ai calciatori a fronte dei significativi risultati sportivi ottenuti, da maggiori ammortamenti di immobilizzazioni (-1,9 milioni) e dall’assenza del ripristino del valore della Library Juventus (-14,5 milioni), parzialmente compensati da maggiori ricavi (+ 6,1 milioni) registrati a partire dalla stagione 2012/2013 per effetto della partecipazione alla Champions League.
Il patrimonio netto al 30 giugno 2013 è pari a € 47,3 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di € 75,7 milioni del 31 dicembre 2012 per effetto della perdita del periodo (-€ 28,6 milioni) e di altre variazioni.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2013 è pari a 160,3 milioni ed evidenzia un incremento di 10,7 milioni rispetto al saldo negativo di € 149,6 milioni del 31 dicembre 2012.
Tra gli Impegni finanziari di Juventus Football Club Spa la semestrale Exor segnala "fidejussioni rilasciate da primarie istituzioni creditizie per 68 milioni emesse a garanzia di debiti derivanti da acquisizioni di diritti pluriennali alle prestazioni di calciatori (61 milioni), della costruzione e realizzazione delle opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione del nuovo stadio (1 milione) e di altri impegni (6 milioni).
Come ribadisce e chiarisce la relazione "i dati interinali non possono rappresentare la base per proiezioni riferite all’intero esercizio. L’andamento economico è caratterizzato da una forte stagionalità tipica del settore di attività, determinata essenzialmente dal calendario degli eventi sportivi e dalle due fasi della Campagna Trasferimenti dei calciatori. Anche l’andamento patrimoniale-finanziario della Società risente della stagionalità delle componenti economiche; inoltre, alcune voci di ricavo presentano una manifestazione finanziaria (incasso) diversa rispetto alla competenza economica. Le principali voci di costo non riferibili a singoli eventi sportivi (quali le retribuzioni dei calciatori e gli ammortamenti relativi ai diritti alle prestazioni degli stessi) sono invece imputate a conto economico a quote costanti".