"Abbiamo appreso che la Società Sportiva Parma F.C., militante nella massima serie del campionato di calcio italiano, nella prossima stagione avrà come sponsor primario (''Official partner'') l'operatore Planet Win 365 che raccoglie gioco sul territorio italiano, in assenza dei necessari titoli concessori ed autorizzatori, attraverso siti online cross border inseriti nell'Elenco di cui al Decreto del Direttore Generale di AAMS del 2 gennaio 2007".
Con questa burocratica presa d'atto scoppia la polemica sul prossimo sponsor del Parma calcio. L'Associazione dei concessionati ufficiali infatti si rivolge ai Monopoli di Stato. "In qualità di Associazione latrice degli interessi dei Concessionari dello Stato Italiano – si legge nella nota diffusa agli organi di stampa – ovvero di tutti quei soggetti imprenditoriali che hanno scelto la via della legalità partecipando alle gare pubbliche appositamente indette, chiediamo a Codesta Autorità di voler intraprendere tempestivamente tutte le iniziative ritenute necessarie ed idonee ad impedire che una squadra calcistica di primario livello e di grande tradizione, quindi capace di avere una penetrazione comunicativa ed una visibilità fuori dell'ordinario e, soprattutto, grande rilievo presso il pubblico sportivo, possa pubblicizzare, nell'ambito di una competizione sportiva nazionale, un soggetto che esercita la raccolta di gioco in Italia senza essersi munito dei necessari titoli concessori, quindi in condizioni di illegalità".