La Spagna ha approvato un disegno di legge per contrastare il doping in maniera più decisa. Il provvedimento, che dovrebbe entrare in vigore a giugno o luglio, consentirà di aumentare le sanzioni agli atleti con multe fino a 400.000 euro e offrirà poteri più ampi all'Agenzia Antidoping (Aea). L'obiettivo è cancellare definitivamente "l'impressione di scarsa attenzione nella lotta al doping", ha affermato il ministro dell'Istruzione, Cultura e Sport, Josè Ignacio Wert. La Spagna, alle prese in questo periodo con il processo legato all'Operacion Puerto, riceverà fra pochi giorni la commissione di valutazione del Cio, i cui membri decideranno a settembre quale città ospiterà le Olimpiadi del 2020 tra Madrid, Tokyo e Istanbul. "Non è una legge per 15 giorni, ma per 15 anni", ha dichiarato Wert. Secondo il ministro, l'agenzia mondiale antidoping (Wada) ha giudicato il provvedimento "un esempio di legislazione avanzata" sebbene il consumo di sostanze illecite non venga considerato un reato. Il presidente del Consiglio superiore dello sport spagnolo (Csd), Miguel Cardenal, ha affermato che l'approvazione è una "splendida notizia" che potrebbe permettere alla Spagna di accogliere i Giochi del 2020. "E' una buona notizia che deve cancellare i dubbi di chi crede che non abbiamo intenzione di impegnarci nella lotta al doping".
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