L'Ifab ha approvato l'uso della tecnologia contro i gol fantasma. Dopo nove mesi di test in Inghilterra, Germania, Ungheria ed Italia, l'International Football Association Board, si è riunito a Zurigo ed ha deciso di approvare l'uso di sistemi di rilevamento automatico del gol.
I due sistemi. La tecnologia sarà utilizzata solo per la linea di porta e non per altre aree del campo da gioco. Delle otto imprese che hanno partecipato alla prima sessione di prove, solo due dispositivi -Hawk-Eye e GoalRef- hanno superato tutto il processo e sono gia' a disposizione per trasformarsi in licenziatari della Fifa per i sistemi di rilevamento automatico del gol. Il GoalRef, è la tecnologia che sfrutta i campi magnetici a bassa frequenza. Quando la palla, dotata di un micro chip, oltrepassa nella sua totalità la linea di porta, avviene il cambiamento nel campo magnetico, che permette di determinare con precisione la posizione esatta del pallone. Se è gol, nel lasso di un secondo viene trasmesso un segnale di all'erta via radio agli arbitri e appare un messaggio sui loro orologi che vibrano anche. L'Hawk-Eye, sfrutta una serie di telecamere posizionate sulla linea di porta. Per calcolare la posizione esatta della palla, questo sistema utilizza, ad alta velocità, da sei ad otto telecamere disposte in differenti angoli. I dati raccolti generano un'immagine tridimensionale della traiettoria del pallone. In meno di un secondo, viene comunicato agli arbitri se c'è il gol.
I costi. I costruttori dei due sistemi di rilevamento automatico possono già chiedere alla Fifa la licenza che li autorizza ad installare i dispositivi negli stadi. Resta da capire chi pagherà l'instellazione e la manutenzione delle tecnologie adottate, se la Lega o la Federazione, ovvero le singole squadre. Il debutto del nuovo sistema sarà a dicembre per il Mondiale per club. Si parla di un costo per impianto di circa 200/250 mila euro. Alla serie A per implementare i controlli nei 20 stadi potrebbe costare sui 5 milioni. Un costo non proibitivo, ma nemmeno irrilevante. E se la A potrebbe permetterselo, cosa dire della Serie B costretta a sborsare una somma anche superiore avendo introiti decisamente più bassi?
Gli arbitri di porta. L'Ifab dopo la sperimentazione di due anni portata avanti in Champions League, Europa League e ad Euro 2012, e non solo, ha anche approvato all'unanimità l'uso di due arbitri assistenti supplementari di porta, riconoscendo il sostegno che possono fornire all'arbitro durante le partite di calcio. Come risultato di questa decisione, la nuova figura sara' inserita nelle Regole del Gioco, con una sezione separata riguardante gli arbitri assistenti supplementari.