La Lega batte un colpo e accelera sulla firma dell'accordo collettivo con i calciatori di serie A. Quello su cui le società e l'Aic si erano scontrati lo scorso anno fino a far saltare per sciopero (o serrata, dipende dai punti di vista) la prima giornata di campionato. Per far partire il torneo era stato siglato un accordo "ponte" valido fino al 30 giugno 2012. I club ora intendono siglare in tempi brevi il rinnovo e avere una base contrattuale più flessibile per il prossimo triennio. Almeno questo ha annunciato il presidente della Lega Maurizio Beretta.
Sì al contratto. "Credo che già all'inizio della prossima settimana incontrerò Tommasi e arriveremo alla ratifica del testo definitivo con l'Aic", ha detto Beretta. L'assemblea dei presidente ha dato l'ok alla firma dell'accordo con i calciatori ma non ha effettuato le elezioni previste all'ordine del giorno per le cariche di Vice Presidente e di Consigliere di Lega. Ma in compenso è stato prolungato di tre anni il contratto di sponsorizzazione di tutte le competizioni organizzate dalla Lega Serie A con Tim, partner istituzionale dal 1998, migliorando il valore del precedente accordo biennale.
No agli stage per la Nazionale. Per quanto riguarda gli stage chiesti da Prandelli ad aprile l'Assemblea, all'unanimità, pur comprendendo le esigenze della Nazionale, ha deciso che non sarà possibile mettere i giocatori a disposizione per ulteriori allenamenti poiché il campionato, con un calendario già affollato, si avvicina ad una fase delicata, ricca di impegni e decisiva della stagione. "I Presidenti sono stati costretti a dire di no – ha spiegato Beretta – certo nessuno vuole anneggiare la Nazionale e la nostra risposta non va interpretata come mancanza di attenzione per la squadra azzurra. Il problema é un calendario intensissimo e non potevamo fare diversamente a quattro-cinque giornate dalla fine del campionato".