Ma quanto guadagnano gli arbitri? Difficile, molto difficile ricostruirlo con esattezza, se non si è un verificatore dell'agenzia delle Entrate. Però qualche stima informale si puo' provare a farla. Facendo qualche domanda agli addetti ai lavori si ottiene, infatti, qualche informazione interessante sulle cifre.
Un arbitro di alto livello (parliamo almeno di un fischietto di serie A) prende circa 3000 euro al mese come rimborso per gli allenamenti. A questo bonus per tenersi in forma va aggiunto un gettone dai 3000 ai 5000 euro a partita (qui parliamo soprattutto di serie A). La somma dipende dal numero di partite e dalla distanza del match dalla residenza dell'arbitro. Per un Milan-Juve e in genere per le partite di cartello la posta è piena. Per gli arbitri internazionali i match valgono non meno di 10.000 euro. Dunque, facendo due conti della serva, per un arbitro di fascia alta, una stagione può valere oltre 100mila euro (36mila euro per gli allenamenti, più 80mila per almeno una ventina di gare arbitrate). Molto? Poco? Comunque la si pensi, le giacchette nere hanno un ruolo fondamentale nel mondo della calcio e la serie A fattura oltre 1,5 miliardi all'anno. Il costo del servizio arbitrale, contando una quarantina di fischietti e una media di compensi/rimborsi spese di 100/120mila euro, si aggirerebbe complessivamente sui 4-5 milioni a stagione. Lo 0,5 per cento dei ricavi della massima serie. Nell'insieme, non una quota esorbitante. E se consideriamo che le somme indicate sono al lordo delle imposte…