Continuano le rivoluzioni della Uefa capeggiata da Michel Platini alla ricerca di nuovi sponsor e fonti di ricavo supplementari. Non è ancora ufficiale ma potrebbe diventarlo presto: l’organismo che comanda il calcio europeo avrebbe deciso di introdurre la Nations League, un nuovo torneo per squadre nazionali che sostituirebbe le amichevoli, senza però sovrapporsi né con i Mondiali né tanto meno con gli Europei. La nuova competizione potrebbe partire dal biennio 2018/19 e c’è già l’ok dei 54 membri dell’Uefa.
Il programma sarebbe quello di iniziare con una fase eliminatoria aperta a tutti per poi dividere in 4 gruppi le migliori 16. Infine si giocherebbero le final four (modello basket) in campo neutro nei mesi estivi degli anni dispari, così da non accavallarsi con Europei e Mondiali. Sarebbero già state delineate le 8 teste di serie: Germania, Spagna, Italia, Francia, Inghilterra, Olanda e Portogallo.
Infine le squadre vincenti dei gruppi di qualificazione potrebbero ricevere una “wild card” per la partecipazione a Euro 2020, in modo da stimolare la partecipazione “attiva” ad un torneo che a molti, sembra creato ad hoc per aumentare gli introiti derivanti dagli sponsor e dai vari diritti televisivi.