Il Manchester City ha superato la soglia dei 400 milioni di euro di fatturato per la prima volta nella sua storia, generando ricavi per circa 440 milioni. Una cifra a cui fanno da contraltare i 29 milioni di perdite complessive nell’esercizio 2013/14 (chiuso al 31 maggio), 20 dei quali legati alle sanzioni imposte dalla Uefa per il mancato rispetto delle regolamentazioni sul Fair Play Finanziario. Da parte del club inglese però c’è fiducia nel non subire ulteriori restrizioni o sanzioni nel bilancio 2015/16.
Il club dello sceicco Mansour vede in aumento tutte le voci legate ai ricavi: le entrate dalle partnership commerciali salgono del 16% a quota 210 milioni e rappresentano la principale fonte di ricavo per i Citizens, anche grazie all’apporto di Etihad il vettore di Abu Dhabi di proprietà dello stesso sceicco che ha acquisito i naming rights dello stadio, oltre a coprire il ruolo di jersey sponsor, seguiti dai diritti televisivi (167 milioni, il doppio rispetto all’esercizio precedente) e dai cosiddetti matchday revenue passati da 38 a 47,5 milioni di euro. Per il Manchester City, così come per tutte le squadre partecipanti alla Premier League, risulta determinante il nuovo accordo televisivo. Per le sole gare di campionato, infatti, il City ha guadagnato 122 milioni di euro contro i 74 della stagione precedente, risultando essere la seconda squadra della Premier per proventi televisivi dietro al Liverpool (123,6 milioni di euro).
Nota positiva riguardo ai costi salariali: il rapporto ingaggi-fatturato è sceso dall’86% del 2013 all’attuale 59%. Gli ingaggi sono calati dai 258 milioni di euro (204,7 milioni di sterline) del 2013 ai 226,5 milioni di euro (179 milioni di sterline) del 2o14. Mentre gli ammortamenti dei cartellini scendono dai 102,4 milioni di euro del 2013 a 96,8 milioni (76,5 milioni di sterline) del 2014. La posizione finanziaria del club rimane salda con un patrimonio netto superiore ai 724 milioni di euro. Il club come sottolinea la nota non ha “debiti finanziari”. Per il secondo anno consecutivo il Manchester City chiude il proprio bilancio in perdita, passando dai -65,4 milioni di euro del 2013 agli attuali -29 milioni. Oltre alle già citate sanzioni per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario, pesano i circa 97 milioni di risultato negativo del palyers trading (cifra che include minusvalenze e ammortamenti).