Mister Bee è a da ieri Milano per chiudere l’affare con Berlusconi. O dentro o fuori. Entro 48 ore la trattativa dovrà trovare una conclusione. Si tratterà di decidere in che modo il passaggio del controllo del club rossonero passerà alla cordata che fa riferimento al brocker thailandese. In gran segreto si sta trattando per arrivare a un memorandum of understanding che dia garanzie alle parti di un percorso condiviso. Anche perché il mercato incombe e bisogna rilanciare la squadra fin da subito. Doyen è già pronta a mettere a disposizione i propri servizi e a veicolare su Milano giocatori importanti.
I soci e finanziatori di Mister Bee sono impazienti. Sia la Ads Securities, società di brockeraggio finanziario in forte espansionedi cui è fondatore e Chairmain Mahmood Ebraheem Al Mahmood che in passato ha guidato il team dedicato agli investimenti alternativi dell’Abu Dhabi Investment Authority dello sceicco Al Mansour, proprietario dal 2008 del Manchester City. Sia China Citic Bank, banca commerciale a vocazione internazionale controllata dalla China International Trust and Investment Corporation (CITIC), con un patrimonio di oltre 475 miliardi di dollari, che fanno capo al Governo cinese.
Berslusconi sembra tuttavia intenzionato a non recedere per ora dal proposito di tenere per sé la maggioranza. Una condizione per mister Bee farebbe però saltare l’accordo.