Adidas, sponsor della nazionale tedesca di calcio, sta mettendo a punto un nuovo contratto che porterebbe, nelle casse dei campioni del mondo in carica, oltre 1 miliardo di euro in dieci anni, circa 100 milioni di euro a stagione fino al 2028, secondo il quotidiano tedesco Bild. L’azienda di articoli sportivi sta pensando di prolungare il suo contratto con la Federcalcio tedesca (DFB), che scade nel 2018, per altri dieci anni. E lo farebbe quadruplicando le cifre dell’accordo attuale. “Il nostro attuale contratto con la DFB resta in vigore fino alla fine del 2018. Di conseguenza, è davvero troppo presto per parlare di un suo prolungamento”, ha detto tuttavia il portavoce di Adidas Oliver Brueggen. Ma anche se manca ancora molto tempo alla scadenza dell’accordo i media tedeschi hanno ipotizzato anche la possibilità che Nike possa sostituire Adidas come sponsor della squadra di Joachim Loew. Il presidente della DFB, Wolfgang Niersbach, non lo ha escluso in un’intervista con la rivista Sponsor. “Naturalmente, Nike ha una possibilità reale. Tuttavia, ci sono altri possibili interessati”, ha detto. Brueggen ha aggiunto in un comunicato stampa diffuso oggi che Adidas “naturalmente” vuole proseguire la “collaborazione di successo” con la nazionale tedesca. “Adidas e la Dfb sono molto uniti. Adidas non commenta le cifre dei suoi contratti”, ha aggiunto. Il rapporto commerciale tra Adidas e la DFB risale alla Coppa del Mondo del 1954. Prima dell’ultima estensione del contratto nel mese di agosto del 2007, un acceso dibattito è stato provocato dalla fatto che la DFB avrebbe rifiutato un’offerta di Nike di 500 milioni di euro per dieci anni. Invece, l’Adidas ha esteso l’accordo fino al 2018 per circa 25 milioni di euro all’anno.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.