Calciopoli: niente revisione, anche il tribunale Ue respinge il ricorso di “Giulemanidallajuve”

Non c'è che dire. Antonio Conte sarebbe fiero di loro. Della loro caparbietà e della voglia di non arrendersi mai. Ma i tifosi juventini dell'associazione "Giulemanidallajuve" nata per contestare le sanzioni inflitte alla Juventus nel 2006, nell'ambito del processo sportivo di "Calciopoli", hanno subito un'altra battuta d'arresto nella loro battaglia. Dopo che la Commissione aveva respinto il loro ricorso nel 2009 ora è la volta del Tribunale Ue.

La vicenda. Nell'ambito del processo sportivo Calciopoli alla Juventus erano state inflitte pesanti sanzioni che consistevano in un'ammenda, nella revoca del titolo di campione d'Italia per la stagione 2004/2005, nella non attribuzione del titolo di campione d'Italia per la stagione 2005/2006 e nella retrocessione all'ultima posizione in serie A del campionato italiano. La Juventus ha dovuto giocare in serie B per la stagione 2006/2007 con una penalità di nove punti e non ha potuto partecipare alla Champions League.

Il ricorso a Bruxelles. Contro queste sanzioni inflitte dalla commissione di appello federale della Figc e confermate dalla Corte Federale e dalla camera di conciliazione e arbitrato del Coni, "Giulemanidallajuve" ha presentato, tra le altre cose, una denuncia alla Commissione europea per violazione delle regole dell'Unione sulla concorrenza da parte di Figc, Coni, Fifa e Uefa, ritenendole sanzioni ingiustificate e discriminatorie. Nel 2009 la Commissione europea ha respinto la denuncia per mancanza di interesse legittimo da parte dell'associazione e per insussistenza di un interesse comunitario sufficiente per proseguire con ulteriori indagini. Secondo la Commissione, infatti, l'associazione non rappresenta gli interessi della Juventus, non agisce in nome di quest'ultima e non è riuscita a dimostrare una lesione degli interessi economici dei suoi membri. Le infrazioni allegate non sono inoltre tali da incidere sul commercio intracomunitario e sul funzionamento del mercato unico.

Il ricorso al Tribunale Ue. Il 10 luglio 2009 l'associazione ha presentato un altro ricorso al Tribunale della Ue chiedendo di annullare le sanzioni inflitte alla Juventus e la riparazione del pregiudizio subito, puntando il dito stavolta sulla violazione dell'obbligo di motivazione, sull'errore nella definizione della nozione di interesse legittimo e di interesse comunitario. Ma per il Tribunale dell'Unione europea la Commissione ha giustamente deciso che i comportamenti denunciati non incidono in maniera significativa sul commercio intracomunitario e ha sottolineato la limitata portata economica della causa, l'incidenza su un numero limitato di consumatori, la limitata portata geografica delle restrizioni. La Commissione ha inoltre correttamente deciso per l'assenza di un interesse comunitario sufficiente per continuare a condurre ulteriori indagini, in quanto l'impatto delle sanzioni inflitte alla Juventus sulla struttura concorrenziale del calcio mercato non ha una portata significativa e le sanzioni non hanno causato una disfunzione significativa del mercato comune a causa della portata limitata delle violazioni. Il Tribunale ha rigettato quindi il ricorso proposto dall'associazione.

Ai tifosi juventini non resta che consolarsi con i successi sul campo della squadra di Conte, e chissà mai che in Italia i giudici non sia più comprensivi delle ragioni bianconere. Al Tar dovrebbe essere ancora pendente la richiesta di risarcimento di oltre 400 milioni di euro presentata dalla Juventus per i danni subiti a causa di Calciopoli.  

 

  • miki foggia |

    “Ai tifosi juventini non resta che consolarsi con i successi sul campo della squadra di Conte, e chissà mai che in Italia i giudici non sia più comprensivi delle ragioni bianconere. Al Tar dovrebbe essere ancora pendente la richiesta di risarcimento di oltre 400 milioni di euro presentata dalla Juventus per i danni subiti a causa di Calciopoli.”…Certo che è pendente, come è pendente il ricorso di Giraudo in Appello rito abbreviato, come quello della Corte dei Conti, come quello in appello alla Giustizia Ordinaria della Juventus per lo scudetto 2006, come ci sarà l’appello di Moggi ecc. “piaccia o non piaccia” …. farsopoli 2006, la presa in giro degli Italiani non è finità…….tempo al tempo…”piaccia o non piaccia”

  • Lothae |

    I successi sul campo sono anche quelli del 2004-2005 e 2005-2006.
    E sono della Juventus.
    E i suoi tifosi non debbono “consolarsi” con quelli eventuali di oggi.

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