Più soldi dalla Champions League all'Europa League e ai club che non partecipano alle coppe. La European Club Association è favorevole ad una ripartizione più equilibrata delle risorse rispetto all'attuale situazione, che privilegia decisamente la Champions League rispetto all'Europa League. ''Siamo pronti a incrementare la mutualità a beneficio dell'Europa League e dei campionati nazionali'', ha detto Karl-Heinz Rummenigge, presidente del Bayern Monaco e numero 1 dell'Eca, dopo la riunione dell'esecutivo dell'associazione a Torino. Ogni anno, secondo lo schema attuale, il 6,5% delle risorse generate dalla Champions League vanno ai campionati nazionali. Inoltre, 40 milioni di euro vengono trasferiti dalla principale manifestazione continentale all'Europa League. I membri dell'ECA sono disposti a modificare la situazione a partire dal 2015. ''E' nostro interesse far crescere l'Europa League, anche a livello finanziario'', ha chiarito Rummenigge.
I ricavi della Champions League nella stagione 2013/14 saranno pari a 1,3 miliardi di euro. Il 75% delle entrate provenienti dalla vendita dei diritti televisivi e dai contratti commerciali stipulati dalla Uefa sarà destinato ai club, mentre il restante 25% sarà messo a disposizione del calcio europeo e rimarrà in mano alla Uefa per coprire costi organizzativi ed amministrativi e garantire i pagamenti di solidarietà a federazioni, club e leghe. L'ammontare netto destinato ai club partecipanti dunque verrà suddiviso in due quote. In pratica, 500,7 milioni di euro saranno assegnati in base al "merito" (risultati della fase a gironi, prestazioni e bonus qualificazioni), mentre 409,6 milioni di contributi legati al cosiddetto market pool saranno suddivisi sulla base del valore proporzionale di ogni mercato televisivo rappresentato dai club e dovranno essere spartiti fra tutti i club che rappresentano una determinata federazione nazionale.
Il fatturato dell'Europa league 2013/14 basato sulle vendite commerciali e i ricavi sarà pari a 225 milioni di euro. Circa il 75% dei ricavi andrà ai club che partecipano alla competizione a partire dalla fase a gironi, mentre l'altro 25% resterà alla Uefa per coprire i costi organizzativi e amministrativi. Basandosi sul ricavo lordo stimato di 225 milioni di euro, la parte della distribuzione ai club ammonterà dunque a 168,7 milioni. Ci sarà poi un ulteriore contributo di 40 milioni di euro dalla Champions. Ai club impegnati in Europa League perciò andrà un totale di 208,7 milioni.