La Lega B in campo per garantire stadi ecosostenibili. E’ stato avviato con Officinæ Verdi (joint venture di Unicredit e WWF) il progetto B-Green Stadium, iniziativa che punta a promuovere, da subito e con i primi significativi risultati entro il 2020, la riqualificazione, in un ambito di sostenibilità ambientale, di stadi e impianti di allenamento dei club associati alla Lega B. Le società che aderiranno, attraverso la piattaforma per la ristrutturazione e realizzazione degli impianti sportivi B Futura, potranno avviare da subito uno studio di fattibilità per riqualificare le proprie strutture, beneficiando delle massime competenze nazionali ed estere nel settore delle infrastrutture sportive, attraverso un interlocutore unico per innovazione e tecnologie green, soluzioni finanziarie e certificazione ambientale. Si tratta di un progetto di grande attualità, visto che l’Arsenal in Inghilterra ha appena annunciato che trasformerà il suo stadio in una realtà sostenibile.
Gli obiettivi progettuali possono così essere sintetizzati: riduzione dei consumi idrici ed energetici del 30%, con 100% approvvigionamento da energia verde; diminuzione dell’impatto ambientale; certificazione ambientale del campionato di Lega B secondo gli standard UNI ISO 20121 e control Room IoT, che consentirà il monitoraggio dei consumi energetici ed il controllo del funzionamento di sistemi e impianti, identificando eventuali anomalie o sprechi energetici. “Puntare sulla sostenibilità ad ampio spettro – ha dichiarato Andrea Abodi, Presidente Lega Nazionale Professionisti B – rappresenta per noi un doveroso impegno nell’ambito delle politiche di Responsabilità Sociale che ci caratterizzano da anni, ma è anche la chiave per contribuire in modo significativo a recuperare il gap di competitività nazionale e internazionale che penalizza, attraverso stadi e impianti di allenamento quasi mai adeguati, i nostri Tifosi e l’intero sistema calcistico italiano”.